Berlusconi mette all’angolo il M5s: «Hanno voltato le spalle agli italiani. Attendiamo la decisione di Draghi e Mattarella. Voto anticipato? Non ci preoccupa»
A pochi minuti dall’inizio del voto di fiducia al Senato sul dl Aiuti che potrebbe dare il via alla crisi di governo, arriva la dichiarazione del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. «I numeri dicono che il governo potrebbe proseguire il suo lavoro fine a fine legislatura anche senza il M5s – ha detto l’ex presidente del Consiglio -. FI, in continuità con l’atteggiamento di responsabilità che ha sempre contraddistinto la sua azione, attende con rispetto le determinazioni del presidente Draghi e le indicazioni che darà il capo dello Stato Mattarella». Il Cav ha poi aggiunto che «in caso di elezioni anticipate, in un momento così delicato per l’Italia, la responsabilità sarà da attribuire unicamente all’atteggiamento irresponsabile del MoVimento 5 Stelle», perché «da troppo tempo, prima con finalità di logoramento e poi con un atteggiamento distruttivo, il M5s sta compromettendo l’esistenza stessa del governo». Ma Berlusconi non sembra essere troppo preoccupato da tale eventualità: «Andare alle urne non ci preoccupa, anzi siamo certi che il risultato elettorale premierebbe il centrodestra. In ogni caso siamo pronti ad affrontare ogni eventualità, avendo come stella polare l’interesse degli italiani».
Leggi anche:
- Berlusconi spinge il M5s fuori dal governo Draghi: «Elezioni? Nel caso noi siamo pronti»
- Di Maio a muso duro contro Conte: «Chi subì il Papeete 1 adesso fa il Papeete 2. Pianificava la crisi da mesi»
- Letta: «Prendiamo atto della decisione del M5s. Improbabile una maggioranza senza di loro»
- Draghi stoppa D’Incà: non c’è alternativa al voto di fiducia
- Il ministro D’Incà cerca di salvare M5s e governo ritirando il voto di fiducia: ma è molto difficile
- Cosa succede se Draghi se ne va: quattro scenari per la soluzione della crisi di governo
- Draghi e il dilemma delle dimissioni: l’ipotesi voto a settembre e l’ultima mediazione di Mattarella
- Crisi di governo, la standing ovation dei parlamentari M5s dopo lo strappo di Conte. Ma D’Incà si stacca: «Regaliamo il Paese al centrodestra» – Il video
- Crisi di governo, il primo commento è di Meloni: «Ora basta, pietà. Tutti a casa: elezioni subito!»
- Lo strappo di Conte: «Domani non parteciperemo al voto: non concediamo cambiali in bianco» – Il video