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Dybala alla Roma, da sogno a realtà: le tappe di una trattativa quasi impossibile

18 Luglio 2022 - 12:18 Marco Juric
Tutte le tappe della trattativa che ha portato Paulo Dybala ad accettare l'offerta della Roma

Il sogno di tutti i tifosi giallorossi è diventato realtà: Paulo Dybala è un nuovo giocatore della Roma. Con un blitz in un weekend di metà luglio la società dei Friedkin chiude probabilmente il più grande colpo dell’estate di calciomercato, facendo firmare a parametro zero l’attaccante argentino. Una trattativa che per lunghi mesi è stata un vero tormentone, tra accelerate, promesse, frenate e attese. Ripercorriamo insieme le tappe che hanno portato Paulo Dybala alla Roma.

Dicembre 2021, il mancato rinnovo con la Juventus

Ansa | Paulo Dybala con la maglia della Juventus durante la gara di Serie A Juventus-Atalanta, Torino, Italia, 27 novembre 2021

La firma attesa per tutto l’autunno sul rinnovo di Dybala non arriva. Jorge Antùn, l’uomo di fiducia che cura gli interessi di Paulo, torna in Argentina a fine dicembre senza uno straccio di accordo, dopo aver trascorso alcuni giorni a Torino e aver incontrato la Juventus. Le volontà sono divergenti ormai da alcuni mesi e si inizia a capire come l’argentino non rinnoverà il suo contratto con i bianconeri. Un primo vero indizio viene dato dell’amministratore delegato juventino, Maurizio Arrivabene, prima della gara con il Cagliari del 21 dicembre 2021, parlando del futuro di Dybala e de Ligt. «L’attaccamento alla maglia di certi calciatori è minore di quello che hanno ai propri procuratori». Appuntamento al 2022, ma con le parti ormai distanti.

8 marzo 2022, Marotta non chiude a Dybala all’Inter

Alla vigilia di un’importantissima gara di Champions League, il ritorno degli ottavi Liverpool-Inter, l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta a domanda diretta sul futuro dell’argentino in nerazzurro non chiude la porta ma rimanda ogni discorso: «Dybala? A tempo debito ci concentreremo sul calciomercato». Un indizio che conferma i tanti rumors su un accordo verbale tra l’argentino e l’Inter già in inverno.

21 marzo 2022, alla Continassa l’ultimo incontro

ANSA/LUCA ZENNARO | Paulo Dybala esulta dopo il gol segnato nella gara Genoa-Juventus allo Stadio Luigi Ferraris, Genova, Italia, 6 maggio 2022

La fumata nera sul rinnovo di Dybala con la Juventus arriva il primo giorno di primavera, alla fine di una giornata in cui l’agente dell’argentino Jorge Antun e Carlos Novel, l’uomo che cura le sponsorizzazioni della Joya, escono dalla Continassa senza l’accordo. Questo è l’incontro che pone formalmente fine alle trattative tra i le parti, visto che il ds Federico Cherubini e l’ad Maurizio Arrivabene portano sul tavolo un’ ultima offerta della Juventus al ribasso rispetto a quella di ottobre – attorno ai 7 milioni, meno di quanto prenderà alla Roma. Bonus a presenza e gol, premio alla firma ridotto e un ingaggio inferiore alle richieste. Non c’è margine, Dybala rifiuta e aspetta l’Inter.

8 giugno 2022, l’incontro con l’Inter e l’offerta

Termina la stagione, la Juventus saluta ufficialmente Dybala e lui si concentra sull’Argentina e sulle promesse dell’Inter. L’8 giugno davanti a telecamere e taccuini l’entourage dell’argentino si presenta a Milano nella sede dell’Inter per trattare ufficialmente il passaggio in nerazzurro. L’offerta sul tavolo è di 5,5 milioni più bonus, vicina alle richieste dell’argentino ma ritenuta ancora troppo bassa. Ad inizio giugno c’è spazio per una trattativa e Dybala punta ancora in alto.

Lukaku all’Inter mischia le carte

Ansa | Paulo Dybala con la maglia dell’Argentina esulta dopo il gol segnato all’Italia durante la Coppa dei Campioni CONMEBOL, Londra, Regno Unito, 1° giugno 2022

Passano i giorni, le parti non si aggiornano e nell’attesa l’Inter piazza il colpo Lukaku. Una svolta che apre scenari impensabili fino a poche settimane prima. L’Inter in attacco è completa e lo spazio per Dybala non c’è. Iniziano ad informarsi sul futuro dell’argentino tanti club, dal Milan al Napoli, ma è la Roma con il pressing asfissiante di Mourinho che lavora e bene sotto traccia per strappare il sì dell’argentino.

Marotta si tira indietro: «In attacco siamo a posto»

Il 5 luglio Dybala è un giocatore disoccupato e inizia a capire come il suo futuro non potrà essere all’Inter. Il club nerazzurro dopo l’offerta di inizio giugno sparisce, in attesa di liberare spazio in attacco tra Dzeko, Correa e Sanchez. E’ lo stesso ad Marotta a frenare ogni discorso su Dybala all’Inter: «È un’opportunità, ma in attacco oggi siamo a posto».

La svolta degli ultimi giorni

E’ successo tutto molto in fretta, in una domenica di metà luglio. La Roma, soprattutto negli ultimi giorni, aveva capito che per Dybala il tempo delle attese stava per finire. A meno di un mese dall’inizio del campionato di Serie A l’argentino avrebbe dovuto prendere una decisione definitiva sul suo futuro, iniziando a valutare anche altre destinazioni oltre l’Inter. Da metà giugno è iniziato lo stallo: da una parte l’Inter che chiedeva pazienza, dall’altra Dybala che premeva per una decisione definitiva. Il ritorno dalle vacanze dell’argentino ha creato lo strappo e l’apertura alle proposte degli altri club.

Uno spiraglio nel quale la Roma si è inserita con forza e decisione, accelerando tutte le fasi di una trattativa solitamente lunga e complessa e sorpassando tutte le altre contendenti, dal Napoli ai club spagnoli. Incontro, offerta di contratto e sì dell’argentino. Tutto in pochissimi giorni. «Paulo, noi ci siamo. Ora sta a te decidere», quasi a voler mettere spalle al muro l’argentino, da mesi in un limbo di attesa che stava diventando surreale. Il gm della Roma Tiago Pinto ha seguito tutta la trattativa in prima persona e si è regalato l’arrivo in grande stile nel ritiro della Roma in Portogallo. In aereo insieme a Paulo Dybala, così come fatto lo scorso anno con Tammy Abraham.

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