Draghi è tornato al Quirinale a fare il punto con Mattarella. Restano sul tavolo le dimissioni
Mario Draghi è salito al Quirinale per incontrare Sergio Mattarella. L’incontro di stamattina, 19 luglio, arriva alla vigilia delle comunicazioni del presidente del Consiglio alle Camere. Secondo fonti del Quirinale, l’incontro rientra nelle «consuete interlocuzioni tra presidente e premier, tanto più in fasi delicate come l’attuale, e all’indomani del viaggio in Algeria». Il premier aveva già incontrato il presidente della Repubblica il 14 luglio, giorno dell’annuncio delle dimissioni, che a quanto si apprende restano sul tavolo. Giovedì scorso Mattarella aveva rimandato la risoluzione della crisi in Parlamento, con il voto di fiducia. Secondo quanto annunciato ieri dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e dal presidente della Camera Roberto Fico, le comunicazioni di domani e il successivo dibattitto con il voto partiranno da Palazzo Madama. Stamattina Draghi ha già incontrato il segretario del Partito democratico Enrico Letta a Palazzo Chigi, che in questi giorni sta lavorando per portare tra i governisti una fetta sufficiente dei parlamentari M5s (alla Camera con la cosiddetta operazione Crippa), così da isolare Conte, riesumare la maggioranza e tenere in piedi l’esecutivo.
Immagine di copertina: elaborazione grafica di Vincenzo Monaco
Leggi anche:
- Ore febbrili – Letta avvistato a Palazzo Chigi: pressing su Draghi. Conte però non torna indietro, e Lega e FI non lo vogliono. Puzzle irrisolvibile?
- Brunetta ha un piano per salvare Draghi: «Un nuovo accordo su due punti: europeismo ed atlantismo»
- La Lega “sospesa” di Salvini: «Stimo Draghi, ma il Parlamento è ostaggio di M5s e Pd, non si può governare così. Voto anticipato? Decideremo presto»
- «Draghi resta». Il grido delle centinaia di manifestanti a Roma, Milano, Firenze e Torino per chiedere al premier di non dimettersi
- Crisi di governo, Conte all’assemblea M5s: «Ora la decisione spetta a Draghi, non a noi»
- Cacciari: «Mattarella non ci porterà mai al voto. Ci vuole un nuovo partito e un altro leader di sinistra»
- Perché Draghi si è dimesso e cosa è successo con Mattarella al Quirinale