Napoli, turista rapinato dell’orologio con la pistola puntata alla testa. Poi gli viene restituito: «Vale poco» – Il video
Un turista svizzero è stato minacciato con una pistola alla testa per l’orologio che aveva al polso. È accaduto nel centro di Napoli, al Monidee Caffè di piazza Trieste e Trento. Una telecamera di videosorveglianza ha ripreso tutta la scena, dalle minacce alle scuse. Due amici erano seduti a un tavolo del bar, quando un individuo vestito con abiti scuri è arrivato dalla strada e ha puntato l’arma alla nuca di uno dei due. Indifeso e sotto gli occhi degli altri clienti e dei dipendenti del locale, il turista non ha potuto far altro che assecondare il rapinatore e consegnargli l’orologio. Non passa molto tempo però che un’altra persona, con una maglietta bianca, probabilmente un complice, si avvicina al tavolo dove i due amici si erano seduti ancora e gli riconsegna la refurtiva.
A denunciare quanto accaduto sono stati gli stessi titolari del Caffè: «Pensava fosse un Richard Mille», raccontano al consigliere regionale campano di Europa Verde Francesco Borrelli al quale hanno inviato il filmato. Invece di un orologio da centinaia di migliaia di euro, il rapinatore si è presto reso conto che la marca era un’altra e di valore ben al di sotto delle aspettative. «È assurdo», ha commentato Borrelli, «anche perché qui siamo a pochi metri dalla Prefettura, dalla sede dell’esercito e a poca distanza dalla Questura». Per il consigliere «hanno restituito l’orologio per evitare una denuncia per rapina a mano armata per un oggetto di poco valore», probabilmente non ne valeva la pena.
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