La Russia riprende le consegne del gas attraverso Nord Stream 1: scongiurata la chiusura dei rubinetti
Oggi alle 7 ora italiana, la Russia ha ripreso le consegne di gas all’Europa attraverso il gasdotto tedesco-russo Nord Stream 1 dopo i lavori di manutenzione. Nel primo giorno di riapertura il flusso è tornato al 40% della capacità totale del condotto, ovvero il livello che era stato raggiunto dopo diverse riduzioni effettuate prima dei lavori. La società energetica ucraina Ogstu ha fatto sapere che anche le forniture di Gazprom proseguono anche in territorio ucraino. La consegna tramite il Nord Stream era stata sospesa per dieci giorni e l’11 luglio i flussi erano stati azzerati. Il portavoce di Nord Stream AG ha affermato che ci vorrà del tempo per raggiungere i consueti livelli di trasporto del gas e tornare a pieno regime. Ieri, su Twitter dal capo della Federal Network Agency, Klaus Müller, aveva previsto che le forniture sarebbero ripartite solo a circa il 30 per cento della capacità. Eni ha fatto sapere che il colosso energetico russo Gazprom ha comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 36 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 21 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi.
Leggi anche:
- Gas, dopo i «lavori di manutenzione» da domani riprendono le forniture attraverso il Nord Stream 1. Ma saranno solo al 30%
- Ue, presentato il «Piano per salvare l’inverno». Sì a carbone e diesel per ridurre la domanda di gas
- Stop parziale del gas russo per l’Europa, la lettera di Gazprom: blocco su Nord Stream 1 per «cause di forza maggiore»
- Gas, l’annuncio di Gazprom: «Non possiamo garantire il funzionamento del Nord Stream»
- Gas russo, Mosca taglia un terzo del flusso per l’Italia. In Ue colpiti 12 paesi: in Austria -70% da Gazprom