La tosse di Putin a Teheran? Il Cremlino frena le nuove voci: «Colpa dei condizionatori» – Il video
Putin sta bene: «È in buona salute», assicura Dmitry Peskov. E quella tosse che lo ha colpito durante l’intervento di ieri 20 luglio a Teheran, sarebbe colpa del «fruscio» dei condizionatori: «Fuori c’erano quaranta gradi, ma sotto i condizionatori faceva freddo», dice il portavoce del Cremlino, «succede, ma non è chissà cosa». Spiegazione che conferma le scuse che Vladimir Putin stesso aveva rivolto dopo l’incontro alla platea iraniana. In un’intervista all’agenzia stampa russa Tass, Peskov ha voluto mettere a tacere tutte le voci che nelle ultime settimane davano il presidente russo per malato. Secondo lui, è tutta colpa degli «specialisti dell’informazione ucraini, americani e britannici. Ma non sono altro che falsità, lo assicuriamo». Quest’anno il premier russo compirà 70 anni, ma a smentire possibili problemi di salute, come cancro, non è solo il suo staff. Anche William Burns, direttore della Cia, ha affermato durante il forum sulla sicurezza di Aspen, in Colorado, come non ci siano prove a riguardo: «Per quanto ne sappiamo, è “fin troppo” sano».
July 21, 2022
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