Ma davvero il programma di Fratelli d’Italia per le elezioni 2022 vuole l’uscita dell’Italia dall’euro?
L’Italia è entrata nel pieno della campagna elettorale, in vista del prossimo appuntamento previsto per il 25 settembre. Negli ultimi giorni, in particolare nel fine settimana, sono circolati diversi screenshot e commenti critici su un presunto «programma» Fratelli d’Italia, il partito di destra di Giorgia Meloni. C’è un problema: nessuno degli screenshot e dei documenti linkati da utenti e giornalisti riguarda il programma elettorale per le prossime elezioni, quelle in programma per il 25 settembre 2022.
Screenshot e programmi
«Il programma di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni significa di fatto l’uscita dall’euro e dall’Unione europea» afferma David Caretta via Twitter, sostenendo che questo «non differisce nella sostanza dal programma del governo giallo-verde del Conte 1». Nello screenshot condiviso, Caretta mostra il secondo punto del documento intitolato «Prima l’Italia e prima gli italiani», il quale ci conferma un fatto: si tratta del programma del 2018. Per i più attenti, basterebbe notare che nella copertina del documento c’è ancora il logo del social network Google Plus, chiuso nel 2019.
Ad alimentare la discussione è la cantante Elodie, la quale contesta sui social il programma di Fratelli d’Italia riportandone il link diretto al Pdf caricato nel sito del partito. Il file, di fatto, è ancora quello del 2018.
Un’attenzione, quella posta nei confronti del partito di destra, e una disattenzione, con il conseguente errore di ritenerlo o farlo intendere come l’attuale programma per le prossime elezioni, che dimostra quanta considerazione è stata posta nei confronti di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni. Quel che è certa è l’attenzione nei confronti di certi episodi chiave, come le accuse di ospitare all’interno estremisti di destra, particolarmente nostalgici del fascismo, e come gli interventi di Giorgia Meloni in Spagna con il partito di estrema destra Vox.
L’opuscolo sul programma conservatore
Leggermente diverso è il discorso di un documento piuttosto recente, quello intitolato «Appunti per un programma conservatore», un opuscolo di una trentina di pagine distribuito durante seconda giornata della Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, tenutasi a Milano negli ultimi giorni di aprile 2022. Un documento più “fresco”, ma non si tratta ancora del programma ufficiale per le elezioni del 25 settembre prossimo.
Tra i punti contestati nell’opuscolo del partito di destra c’è quello relativo all’«occupazione giovanile», nel quale il giovane che usufruisce del reddito di cittadinanza «non potrà scegliere se lavorare o meno, ma è vincolato ad accettare l’offerta di lavoro per sé, per la sua famiglia e per il Paese, pena la perdita di ogni beneficio con l’applicazione anche di un sistema sanzionatorio».
Non esiste, ad oggi, un programma ufficiale del partito di destra Fratelli d’Italia per le prossime elezioni del 25 settembre. Così come non sono stati (ancora) pubblicati i programmi degli altri partiti. Dal 2018 ad oggi molti punti trattati all’epoca potrebbero essere cambiati e molti potrebbero cambiare rispetto al documento di aprile, i quali possono essere considerati al momento un punto di partenza per conoscere le idee che stanno portando avanti negli ultimi anni.
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