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Renzi congela le alleanze di Italia Viva: «Andiamo con chi accetta le nostre idee. Calenda? L’amicizia non basta»

L'ex premier conferma l'incontro di ieri 25 luglio con il leader di Azione, da cui però non è arrivato nessun accordo

La posizione di Matteo Renzi sulle possibili alleanze di Italia Viva per il momento sembra non cambiare. L’ex premier ha confermato in un’intervista al Tg5 che il suo partito per ora correrà da solo. Perché possa cambiare linea, ha spiegato il senatore, serve «che qualcuno accetti nostre idee: se non le accettano, noi abbiamo coraggio, libertà e fantasia per andare da soli. Quando abbiamo mandato a casa Conte e portato Draghi, tutti dicevano che era impossibile. Lo abbiamo fatto. Lo rifaremo». Nessuna apertura innanzitutto al Pd che «è andato molto a zig zag in questi anni, una volta per Conte, una volta per Draghi, una volta per il Reddito di cittadinanza e una volta per toglierlo. Noi invece – aggiunge Renzi – siamo sempre andati per la nostra strada, spero che il Pd finalmente si chiarisca le idee».

In serata ieri 25 luglio si era fatta sempre più insistente la voce che voleva Renzi alleato con Carlo Calenda e il suo «Patto Repubblicano». Voce poi smentita dal leader di Azione, così come conferma oggi anche Renzi che sull’incontro tra i due ieri sera dice: «è andato bene, come sempre. Un incontro tra amici, ma l’amicizia non è sufficiente, bisogna vedere se condividiamo le idee». Il senatore fiorentino resta cauto su un patto centrista: «È un passaggio molto importante, le alleanze non si fanno sulla base dell’alchimia o del gioco delle coppie – ha aggiunto – Si fanno mettendo al centro le scelte per i cittadini. Io, ad esempio, voglio dare più soldi per la sanità, con il Mes per la sanità. Voglio valorizzare le riforme fiscali come l’assegno unico per i figli. Se su queste cose siamo d’accordo, allora si può andare insieme alle elezioni».

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