Ungheria, la consigliera di Orbán si dimette dopo il discorso sulla «razza mista»: «Parole degne di Goebbels»
«Un discorso nazista degno di Goebbels». Con queste parole Zsuzsa Hegedus, una delle consigliere più longeve di Viktor Orbán, ha rassegnato le dimissioni dopo le parole pronunciate dal primo ministro ungherese sabato scorso in Romania, in cui annunciava di voler impedire all’Ungheria di diventare un paese di «razza mista». Nella lettera di dimissioni presentata a Orbán, Hegedus ha motivato la sua decisione, spiegando che la «posizione vergognosa» espressa dal primo ministro ungherese «contraddice tutti i miei valori fondamentali». La consigliera del premier, responsabile per l’inclusione sociale, ha spiegato che il discorso è andato «oltre il limite dell’accettabilità». Il limite, ha detto Hegedus, era stato già superato con la legge volta a vietare la “promozione dell’omosessualità” tra i minori, ma «nonostante questi precedenti sono rimasta sorpresa dal discorso». «Non so – ha detto Hegedus rivolta a Orban – come abbia fatto a non accorgerti che stavi trasformando la tua precedente posizione anti-migranti e anti-europea in un testo puramente nazista, degno di Goebbels».
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