Berlusconi: «Sarà Forza Italia a indicare il premier». Poi attacca i transfughi: «Spariranno come Alfano e Bondi»
«Sarà Forza Italia a indicare il premier perché io scendo in campo anche stavolta». Così Silvio Berlusconi all’indomani dell’accordo nel centrodestra, secondo cui a indicare il nome del presidente del Consiglio sarà il partito che nella coalizione prenderà più voti. «Sento dentro forte il dovere di (scendere in campo)», ha detto Berlusconi intervistato a Zona bianca su Rete4, «e quindi faremo una campagna elettorale in cui cercheremo di far pervenire agli italiani tutte le motivazioni che avrebbero nell’indicare noi con loro voto. Parleremo agli italiani che sono delusi, sfiduciati e che si sono astenuti e non sono andati avanti a votare». «Io punto al 20%», ha ribadito l’ex premier, manifestando l’intenzione di fare campagna elettorale in prima persona: «Penso che ce la faremo, perché c’è bisogno di persone con esperienza e capacità e siamo noi». Berlusconi ha poi attaccato quanti hanno lasciato Forza Italia negli ultimi giorni: «Sono amareggiato perché francamente non pensavo che trovassero un vantaggio ad andare altrove, non è mai successo per tutti coloro che sono usciti da Forza Italia, da Alfano a Bondi sono spariti e spariranno anche loro».
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