Calenda vuole correre da solo: tensioni con Bonino, che minaccia di togliergli il simbolo
Carlo Calenda sta pensando di correre da solo alle prossime elezioni politiche. La scelta di non allearsi con il Pd, però, potrebbe avere ripercussioni pesanti sul leader di Azione: secondo quanto ricostruito da Luca Romano su Il Giornale, Emma Bonino sarebbe pronta a togliergli il simbolo, costringendolo a raccogliere le firme per partecipare alle elezioni. Azione, infatti, non avendo un gruppo in parlamento e non essendo presente alle ultime elezioni deve ricorrere al simbolo di +Europa, che Bonino ha messo a disposizione, a condizione che Calenda si allei con il Pd e con il resto del centrosinistra. L’ex ministro dello Sviluppo economico, però, non vede di buon occhio l’idea di fare campagna elettorale con Roberto Speranza, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. In caso di strappo, Calenda avrebbe poco tempo per raccogliere le firme necessarie (36.750 per la Camera e 19.500 per il Senato, 750 per ogni collegio): la deadline per consegnarle è fissata a un mese prima del voto. Azione ha così commissionato un sondaggio a uso interno, nella speranza che il risultato supporti l’idea di una corsa in solitaria, e convinca Emma Bonino a rinunciare allo strappo.
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