Doppio mandato, chi sono i parlamentari M5s che non potranno ricandidarsi alle elezioni
Il presidente della Camera Roberto Fico, la vicepresidente vicaria del M5s Paola Taverna, la ministra delle Politiche giovanili Fabiana Dadone. Sono solo alcuni dei nomi che spiccano tra i parlamentari del Movimento 5 Stelle che non potranno ricandidarsi alle elezioni dopo che è stato confermato il limite dei due mandati. La proposta, tra i principi fondanti del Movimento, sembrava essere stata messa in discussione in queste settimana dall’ipotesi di deroghe – opzione che aveva aperto lo scontro tra Giuseppe Conte e il fondatore Beppe Grillo. Il leader dei 5 Stelle aveva tentato di intervenire sul tema, dicendo che il terzo mandato «non è un diktat». Ma, secondo quanto emerso nelle ultime ore, il no alle deroghe è stato ribadito, e proprio Conte ha già comunicato la decisione ai diretti interessati.
I nomi
Sono una cinquantina i nomi impossibilitati alla ricandidatura per la terza volta vi sono:
- Alfonso Bondafede, deputato del M5s, è stato ministro della Giustizia nei governi Conte I e II;
- Vito Crimi, ex capo politico ad interim del Movimento;
- Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento dal 2019;
- Danilo Toninelli, ex ministro delle infrastrutture e dei trasporti nel Governo Conte I.
- Riccardo Fraccaro, ministro per i Rapporti con il Parlamento dal 2018;
- Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari costituzionali;
- Nunzia Catalfo, ex ministra del Lavoro e prima firmataria del disegno di legge sul salario minimo;
- Claudio Cominardi, tesoriere del partito;
- Gianni Pietro Girotto, senatore;
- Giulia Grillo, ex ministra della Salute nel governo Conte I.
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