«Grazie a chi ha combattuto, ora lo farà nella precarietà»: l’elogio (ironico?) di Grillo alle “vittime” dei 2 mandati
Alla fine anche Beppe Grillo omaggia i “caduti” della regola dei due mandati. E lo fa con un post sul suo blog intitolato “L’Italia si desti“. «Sapevamo fin dall’inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie», esordisce Beppe. «Compiangiamo chi di noi è caduto e non ha resistito al contagio», continua il Garante, e qui probabilmente si riferisce a Luigi Di Maio, definito “Giggino ‘a cartelletta” una settimana fa. Poi arriva l’elogio dei fuoriusciti, che sembra quasi ironico: «Ma soprattutto ringraziamo chi di noi ha combattuto e combatte ancora. Per alcuni è il tempo di farlo con la forza della precarietà, perché solo così potremo vincere contro gli zombie, di cui Roma è schiava».
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