Tommaso Rossini: il falso avvocato No vax accusato di aver rubato 100 mila euro a una donna con problemi psichici
Si è finto avvocato e ha convinto una donna con problemi psichici a consegnargli tutti i suoi risparmi. Tommaso Rossini è un personaggio noto tra i complottisti italiani: No vax, tuttologo, negazionista del cambiamento climatico e falso avvocato, pubblica lunghe dirette su Facebook, social dove la signora, un’astigiana 60enne, lo ha conosciuto, e si è lasciata persuadere a versargli circa 100 mila euro. Come riporta La Nuova Provincia di Asti, ad accorgersene è stato un parente della donna, che ha sporto denuncia dopo aver scoperto che la malcapitata, affetta da problemi psichici, aveva dilapidato l’eredità dei genitori. Proprio la morte delle due figure di riferimento prima, e il lockdown, poi, avevano esasperato la tendenza all’isolamento della donna – convinta no vax – che si era rifugiata sui social, senza che però avesse l’abilità di distinguere il vero dal falso. Lì, la signora era incappata in Rossini, che aveva già insinuato sul suo profilo che lo Stato potesse espropriare i risparmi dei non vaccinati. La donna ha quindi contattato l’uomo, e i due si sono incontrati ad Asti, dove lui l’ha persuasa nonostante i palesi problemi psichici.
Circonvenzione di incapace
Rossini aveva promesso alla signora di mettere al sicuro i risparmi in Svizzera, dove sostiene di risiedere. La banca della donna aveva opposto resistenza al prelievo, ma il guru di Facebook non ha esitato ad abbindolare la 60enne impadronendosi del suo cellulare e completando le operazioni richieste dall’home banking per il trasferimento del denaro presso un conto cointestato ai due, ma che era stato creato solo per facilitare la transizione verso un fondo dell’uomo. Alla luce dei fatti, Rossini è indagato dalla procura di Asti per circonvenzione di incapace. Dopo l’ordinanza del pm sostituto Davide Greco ad occuparsi del caso sono la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza. L’uomo è stato arrestato nei giorni scorsi mentre dalla Svizzera si recava nella Puglia natia. Rossini è stato interrogato martedì, ma nonostante le giustificazioni fornite per la sua condotta, non è stato disposto il suo scarceramento.
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