La parabola di Donato dei Monti Lattari su TikTok: da salumiere star con quasi 2 milioni di follower al profilo bloccato
«Con mollica o senza?», la sua firma. La bottega di Napoli Ai Monti Lattari il suo regno. Per settimane su TikTok non si è visto altro che Donato Di Caprio, il salumiere che a colpi di coltello e affettatrice ha mostrato al pubblico della piattaforma la preparazione quotidiana e genuina dei suoi sfilatini, conquistando in pochissimo tempo 1,7 milioni di follower e diventando una vera e propria star. Quasi 40 milioni di like, un boom di imitazioni e fan e, ovviamente, una fila sempre più lunga fuori dal locale, tra video-saluto, selfie e centinai di panini farciti.
È lì che il mondo online si inizia a scontrare con la realtà: Donato non è il proprietario della salumeria e il suo datore di lavoro è infastidito piuttosto che entusiasta della fama che il profilo TikTok del suo dipendente sta portando Ai Monti Lattari. Il problema, dice, è proprio l’invasione di gente che arriva alla bottega solo per Donato, disturbando la clientela abituale. Donato non se lo fa dire due volte e, due settimane fa, dà il triste annuncio:
«Avviso molto importante. Come sempre ci ho messo la faccia e continuerò a mettercela. La ditta Ai Monti Lattari stasera mi ha comunicato che non devo fare più video più TikTok per quanto riguarda dentro al negozio. Una scelta loro. Io sono dipendente loro e devo dire e fare quello che loro mi chiedono e mi dicono. Una cortesia che adesso vi chiedo a voi. Non mi cercate per foto, non mi cercate per video saluti per cortesia, perché non ne posso fare più. Ci dobbiamo un poco ridimensionare. Non farò più TikTok per quanto riguarda il mondo del mio mestiere».
Donato rimane comunque attivo su tutti i social e continua a condividere con i suoi fan le sue preparazioni culinarie, postando dal tavolo della cucina. Il trionfo continua: migliaia di like, commenti, video a sostegno e a sfavore. C’è chi propone di boicottare la famosa bottega e chi invece si offre di entrare in affari insieme, mettersi in proprio. Poi un altro colpo di scena: ieri, 6 agosto, TikTok blocca il suo profilo, nessuno sa il perché. Ancora una volta, non si parla d’altro che di Donato: da una parte all’altra della piattaforma rimbalza la voce secondo la quale il ban è dovuto ad alcuni video in cui promuove il gioco d’azzardo, violando i termini di TikTok.
Lui, ieri sera, torna con un nuovo profilo, provvisorio, dove dà la sua versione: la censura da parte del social sarebbe dovuta, a sua detta, all’aver postato un vecchio video dei suoi bambini “nudi” in spiaggia. E, raccomanda, diffidate dalle imitazioni e di «chi parla di me solo per fare visualizzazioni». Molti aspettano con impazienza il suo ritorno ufficiale, ma altrettanti ne hanno già decretato la fine, rimpiangendo il suo enorme potenziale. Le cause del blocco del suo profilo, per il momento, rimangono incerte, come il futuro di questa insolita stella del web.
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