Il primo caso pediatrico di vaiolo delle scimmie: contagiata una bimba di 4 anni in Germania
Il primo caso pediatrico di vaiolo delle scimmie è stato confermato in Germania. Una bambina di 4 anni residente a Pforzheim nel sud-ovest del paese si è infettata. La piccola vive in una famiglia con due adulti a loro volta positivi alla malattia. Non è entrata in contatto con nessuno, eccetto i parenti. La bambina al momento non presenta sintomi. È stata visitata a scopo precauzionale e sottoposta al test. In Germania sono stati segnalati all’Rki 2.916 casi di Monkeypox virus in meno di 3 mesi. Quasi tutti i contagiati sono maschi. Sette le femmine. «Secondo le conoscenze attuali per la trasmissione dell’agente patogeno è necessario un contatto stretto», fanno sapere dal Robert Koch Institute, ricordando che nel corso di questa epidemia la trasmissione sta avvenendo principalmente nel contesto dell’attività sessuale. Ma la maggior parte delle persone infettate non si ammala gravemente. La scorsa settimana il RKI ha confermato due casi in adolescenti di 15 e 17 anni. Secondo l’Oms nell’attuale epidemia i casi di infezione nei bambini sono pochissimi.
Leggi anche:
- Vaiolo delle scimmie, pronta la circolare del ministero sui criteri per la campagna di vaccinazione: «Prime dosi già spedite»
- Vaiolo delle scimmie, 15.926 casi e 2 morti in Europa: l’Italia tra i Paesi con più contagi – La mappa
- Vaiolo delle scimmie, le linee guida del ministero: «Possibile il ricorso alla quarantena»