Calenda ottimista: «Con Renzi lista unica con i due loghi. Bonino? Non rispondo alle volgarità»
Che un accordo alla fine tra Italia Viva e Azione possa concludersi ne è ormai convinto anche Carlo Calenda. In attesa del faccia a faccia con Matteo Renzi, che lo stesso senatore ha annunciato per domani, l’ex ministro non si sbilancia ma mantiene ottimismo. Intervistato al Tg4, Calenda dice di voler restare «molto prudente, m’è saltato un matrimonio poco tempo fa», scherza parlando dello strappo con Enrico Letta. Ma battute a parte, lui spera che sarà un sì: «Abbiamo programmi comuni, l’obiettivo comune di mantenere Draghi a palazzo Chigi, ormai sono scottato e sono molto prudente». La trattativa sarebbe ormai in fase avanzata. Calenda assicura almeno che nell’intesa è previsto che «saranno presenti i loghi dei due partiti e stiamo lavorando a una lista unica». Del «matrimonio fallito» ci è andata di mezzo anche Emma Bonino con +Europa, che nei confronti di Calenda ancora oggi, quando è stato annunciato Carlo Cottarelli come il «Carlo buono» da candidare nel centrosinistra, l’ex ministra è stata durissima: «Devo dire che in tutta la mia lunga vita politica mai avevo un voltafaccia così repentino, immotivato e anche truffaldino». La reazione di Calenda è altrettanto netta: «Alla volgarità non si risponde mai con la volgarità, sennò non si va da nessuna parte. Poi chi se ne importa, parliamo dell’Italia».
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