Un contadino muore colpito da un fulmine nelle campagne di Agrigento
Stefano Spoto, imprenditore agricolo di 44 anni, è morto colpito da un fulmine mentre controllava il suo gregge a Casteltermini, nell’agrigentino. L’uomo, sposato e padre di due figli, è stato trovato in terra, ieri pomeriggio, accanto all’ombrello e al suo cellulare da un altro agricoltore che passava a bordo di un trattore. L’uomo ha dato l’allarme al 118 ma il medico dell’ambulanza non ha potuto far niente se non accertare il decesso per folgorazione. Spoto, che lavorava in una ditta, ma che aiutava spesso anche il padre in campagna, si era recato durante un temporale in contrada Pizzo santa Croce per controllare le pecore. Sarebbe andato lui per evitare di far bagnare il padre anziano.
Nei giorni scorsi un padre e un figlio sono stati colpiti da un fulmine sulla spiaggia di Soverato. Il bambino ha ustioni mentre l’adulto si trova ricoverato in coma farmacologico. Decisivo per il salvataggio è stato il massaggio cardiaco praticatogli da un altro bagnante. La possibilità di essere colpiti da un fulmine è rarissima: secondo i dati dell’Ecdc statunitense ogni anno si abbattono sul Paese circa 40 milioni di fulmini. Le possibilità sono meno di una su un milione.
Il sindaco di Casteltermini (Agrigento) Gioacchino Nicastro ha proclamato il lutto cittadino: «La comunità è attonita e ammutolita. Una tragica fatalità porta via un bravissimo ragazzo, un gran lavoratore, un marito e un padre esemplare. L’intera amministrazione comunale, presidente del Consiglio e tutta l’Assise si uniscono all’immenso dolore che ha colpito la famiglia – ha aggiunto -. Interpretando il comune sentimento della cittadinanza, proclamo il lutto cittadino durante lo svolgimento delle esequie, che ancora non sono state fissate».