Eurovision 2023, il Regno Unito fatica a trovare un posto per l’evento: a maggio tutti gli stadi già occupati
Il Regno Unito, che si è assunto l’onere di organizzare l’Eurovision song contest 2023 dopo l’inevitabile passo indietro dell’Ucraina (che in quanto Paese vincitore per tradizione avrebbe dovuto ospitare la prossima edizione), sembra stia avendo difficoltà a trovare una struttura adatta ad accogliere il festival. Secondo quanto riporta la Bbc, la lista delle città in lizza per accogliere l’evento sarà rivelata venerdì 12 agosto, ma sembrerebbe che nel periodo stabilito per lo svolgimento dell’evento, cioè maggio, tutti gli stadi britannici siano occupati. Anche altri due grandi spazi, che sarebbero perfetti per ospitare l’Eurovision, sono già stati prenotati per i concerti di André Rieu ed Elton John. «Sicuramente alcune date di alcune tournée dovranno essere spostate o annullate per fare spazio nel mese di maggio», si legge sulla Bbc. Anche perché gli organizzatori del festival hanno bisogno di usufruire della struttura dalle sei alle otto settimane prima della serata d’apertura. È lo stesso Claudio Santucci, a capo dell’organizzazione, a spiegare le tempistiche alla testa inglese: «L’allestimento richiede tre settimane, poi ci sono da tre a quattro settimane di prove, inclusa una dedicata all’evento».
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