Completano insieme il percorso di transizione per il cambio di sesso, la storia di Maura ed Emanuele: «Ora ci sposiamo»
Un’odissea giunta al termine. È la storia di Maura Nardi ed Emanuele Loati, rispettivamente di 41 e 25 anni, a cui l’ufficio anagrafe del Comune di Recanati (Macerata) ha provveduto a rettificare i documenti d’identità. Sono entrambi due persone transgender, che hanno terminato il percorso di transizione. Il cambio dei documenti in Italia è un processo molto lungo che per molti anni limita la libertà di scelta di tantissimi uomini e donne. Ora Maura ed Emanuele potranno sposarsi. «Siamo una coppia e stiamo pensando alla nostra unione e al nostro futuro. Per noi è una cosa naturale, ma sappiamo che per molti non è così», raccontano a Il Quotidiano Nazionale.
«Siamo una coppia, pensiamo al futuro»
Maura Nardi ha iniziato la transizione nel 2016. Si è prima rivolta a uno psicologo privato, poi al Movimento identità transessuale di Bologna e, infine, ha iniziato la terapia ormonale. Nardi soffre – da quando ha 19 anni – di una forma di cecità a causa dello sviluppo di una rara malattia alla retina. Per lei però «è stato più semplice convivere con la cecità che con l’incongruenza di genere», dice. Una vita complessa, con molti ostacoli, ma sempre con il supporto della famiglia. «Non è stato facile, ma sono stata sempre accompagnata dalla consapevolezza e dalla convinzione che stavo facendo la cosa giusta», spiega. E gli amici? Alcuni le hanno tolto il saluto, altri si sono allontanati. Ma c’è anche chi non l’ha mai lasciata sola, soprattutto quando vedeva «tutto buio». Ora, le nozze.
Foto di Il Resto del Carlino
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