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No! Giorgia Meloni non è scoppiata a ridere in un video mentre si parlava di una legge contro l’omofobia

12 Agosto 2022 - 07:40 Antonio Di Noto
Il filmato che ritrae la scena è in realtà una clip satirica andata in onda su La7, ulteriormente modificata per sembrare vera

«Un ragazzo ha preso a calci e a pugni due ragazzi che si baciavano. È il momento di fare questa legge contro l’omofobia» afferma il conduttore televisivo Maurizio Costanzo rivolgendosi a Giorgia Meloni. La replica della leader di Fratelli d’Italia? Una grassa risata, seguita da un secco «No!». La scena viene proposta in un video che circola su Facebook. Sembra credibile, ma si tratta di un montaggio creato ad hoc per fare leva proprio sulle posizioni conservatrici della leader di quello che attualmente i sondaggi indicano come il primo partito d’Italia.

Per chi ha fretta:

  • Giorgia Meloni non è scoppiata a ridere di fronte a una domanda sul Ddl Zan.
  • Il montaggio del dialogo tra Costanzo e Meloni è stato creato a scopi satirici.

Analisi

Riportiamo uno screenshot del post in questione, pubblicato nel 2021 con oltre 30 mila condivisioni, dove si vede Meloni ridere di gusto. In sovrimpressione si legge: «Imbarazzante… che vergogna!!! Ridi???».

Il post è tornato a circolare in vista dell’imminente voto del 25 settembre, condiviso con commenti come questo:

Beh ,…la scena sarà stato esclusa dato che il “Maurizio Costanzo Show” non viene trasmesso in diretta Povera Giorgia, non si aspettava tutto ciò nonostante la sua spontaneità

La puntata originale

Il filmato suscita scandalo, ma è sufficiente reperire la puntata originale, andata in onda su Canale 5 il 24 marzo 2021, per verificare che si tratta di un montaggio. Costanzo inizia a fare la sua domanda a 49′ 50” dall’inizio della clip, e prende una posizione netta: «È il momento di fare questa legge contro l’omofobia. È intollerabile [un pestaggio del genere]!». Il conduttore fa riferimento al Ddl Zan, allora in esame in Parlamento, e definitivamente affossato dal Senato nell’ottobre del 2021. Incalzata da Costanzo, Meloni risponde: «La violenza e la discriminazione, nel nostro ordinamento sono già punite. Non è che adesso sia possibile farlo».

MCS | Giorgia Meloni risponde a Maurizio Costanzo

Appurato che la clip su Facebook non mostra la conversazione come realmente avvenuta, rimane da capire da dove sia nata originariamente. La risposta ci viene data da un’altra trasmissione televisiva: Propaganda Live, condotta da Diego Bianchi. La puntata in oggetto è andata in onda su La7 il 9 aprile 2021. Dopo 42′ 50” la stessa clip che appare su Facebook viene mandata in onda, con intento satirico, come viene anche esplicitamente dichiarato da Makkox, fumettista, e autore televisivo ospite fisso del programma. Non ci è possibile riportare uno screenshot che lo dimostri dato che il video è protetto contro la contraffazione, ma è sufficiente cliccare sul link riportato per verificare.

Conclusioni:

Un video di Giorgia Meloni che scoppia a ridere dopo una domanda di Maurizio Costanzo sul Ddl Zan era stato creato a scopo satirico, ma è stato ulteriormente modificato e preso troppo sul serio dagli utenti di Facebook.

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