La storia di Carlotta Grippaldi, la turista italiana morta in Francia a 27 anni colpita da una persiana che si è staccata da un palazzo
«Ho sentito un rumore e le persone che urlavano. Sono uscito dal negozio e c’era una ragazza stesa a terra, intorno a lei i passanti che cercavano di rianimarla». Stava passeggiando sabato 13 agosto con un’amica sulla Grand Rue, nel centro del comune francese di Briançon dove stava trascorrendo le sue vacanze. Erano passate da poco le 19:30 quando da uno dei caseggiati storici che caratterizzano la cittadina montana si è staccata una persiana. L’anta è precipitata in strada probabilmente dal secondo piano colpendo alla testa e al busto Carlotta Grippaldi. La 27enne di Torino non ha avuto nemmeno il tempo di accorgersi di quanto stava accadendo. La sua amica ha chiesto aiuto ai presenti facendo arrivare i soccorsi. Carlotta, però, è deceduta mentre l’ambulanza stava tentando di raggiungere l’ospedale. Sull’incidente che le è costato la vita, l’autorità giudiziaria di Gap ha aperto un’inchiesta per omicidio involontario e sono in corso gli accertamenti per ricostruire l’accaduto e capire se c’è stato un problema di manutenzione, anche perché non c’era vento. Intanto la persiana è stata sequestrata e il sindaco Arnaud Murgia ha annunciato dei sopralluoghi per verificare le facciate del centro storico e prevenire altri distacchi.
Carlotta si era laureata in economia e commercio all’Università di Torino, dove viveva. Dopo il master in marketing e digital management, aveva iniziato a lavorare a Lavazza come business development specialist. Maestra di sci dal 2019, insegnava tutti i fine settimana alla scuola Preskige, sulle piste della Vialattea. In questi giorni di vacanza era stata in un rifugio a Sauze d’Oulx, poi a Briançon. Oggi, per Ferragosto, sarebbe dovuta essere in Francia con un’amica, poi si sarebbe dovuta spostare al mare.