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4 anni fa il crollo del Ponte Morandi, l’amarezza dei familiari delle vittime: «Con i minuti di silenzio, anni di vergogna» – Il video

14 Agosto 2022 - 12:45 Gaia Terzulli
«Tragedie simili non devono avvenire mai più» dice Mario Draghi nel suo messaggio al sindaco di Genova. Dal Quirinale la vicinanza di Mattarella per il comitato delle vittime, che attendono ancora giustizia

«A forza di celebrare minuti di silenzio abbiamo messo insieme anni di vergogna». È rassegnata Egle Possetti, presidente del Comitato Ricordo vittime ponte Morandi, nel rievocare quel 14 agosto sciaguratamente indelebile nella memoria di ogni cittadino italiano. Sceglie una frase riferita alla strage di Bologna per chiudere, con la voce rotta dall’emozione, la cerimonia di commemorazione delle 43 vittime del crollo del ponte. «Questi sono stati quattro anni di dolore, di speranza e di illusione, non abbiamo mai provato invece l’orgoglio e la percezione del cambiamento», ha confessato Possetti. «Abbiamo sperato che dopo questa vergogna immensa potesse emergere un senso di rivalsa, ma guardandoci intorno non abbiamo percepito nessun tremore, nessuno stravolgimento».

Poi, ricordando la cessione di Aspi a CDP Equity, che a maggio ha finalizzato l’acquisizione del 51% della società – il resto è stato equamente spartito tra Blackstone Infrastructure Partners e i fondi gestiti da Macquarie Asset Management (entrambi 24,5%) – ha aggiunto: «Con la definitiva cessione di Aspi a Cdp si è compiuto un atto che non potremo mai accettare, noi pensiamo che la revoca della concessione fosse l’unica via da percorrere, nessun restyling della società potrà mai cancellare quello che è avvenuto e i media avrebbero dovuto essere inclementi con Autostrade come lo sono stati con Marco Pantani a cui non fu certo concesso il beneficio del dubbio».

ll Comitato pronto a costituirsi parte civile al processo

Possetti ha anche annunciato che «proveremo a costituirci parte civile al processo come comitato, in ogni caso la mia famiglia è parte civile e quindi in qualche modo ci siamo, in rappresentanza anche delle altre famiglie». E ha sottolineato «che la nostra non è un’associazione che si costituisce parte civile per incassare dei soldi», ma per «vigilare sul processo, per essere parte attiva nel processo».

I messaggi di Mattarella e Draghi

Cordoglio unanime è emerso dai rappresentanti delle istituzioni, presenti o meno alla cerimonia di commemorazione. «Lo Stato deve fare tutto il possibile perché tragedie simili non avvengano mai più», ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in un messaggio inviato al sindaco di Genova, Marco Bucci. Dobbiamo garantire la sicurezza delle nostre infrastrutture, tutelare la vita dei cittadini. Ne va della credibilità dell’Italia e delle istituzioni», ha aggiunto. Solidale all’appello lanciato da Possetti e dal suo Comitato il Capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha invocato «interventi adeguati a sostegno dei familiari delle vittime di tragedie come queste». Per il presidente, «L’azione svolta dal comitato dei familiari delle vittime è risultata preziosa, vero e proprio memoriale vivente della tragedia, in attesa della realizzazione del memoriale proposto a monito permanente».

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