Shanghai, scatta l’ordine di quarantena all’Ikea: la folla scappa dal negozio – Il video
Attimi di panico in un punto vendita di Ikea a Shanghai, in Cina. Sabato 13 agosto, la folla ha preso d’assalto le vie d’uscita del negozio per sfuggire all’ordine di quarantena emanato dalle autorità sanitarie della città, dopo che un contatto stretto di un positivo al Covid-19 era stato individuato all’interno dello store. Diversi video sui social media mostrano i clienti urlare e spintonarsi a vicenda, nel tentativo di uscire dal negozio prima che le porte si chiudano definitivamente. Domenica, il vicedirettore della commissione Salute di Shanghai, Zhao Dandan, ha dichiarato che il negozio e «l’area interessata» sarebbero stati gestiti «a circuito chiuso» per due giorni e le persone avrebbero dovuto fare due giorni di quarantena in una struttura governativa e cinque giorni di sorveglianza sanitaria. Ieri, 15 agosto, le autorità cittadine hanno registrato sei nuovi contagi, di cui cinque asintomatici.
Il governo cinese utilizza un sistema di «codice sanitario» basato su colori per controllare i movimenti delle persone e frenare la diffusione del virus. In molte città cinesi, le persone devono presentare un codice Qr verde per utilizzare i mezzi pubblici ed entrare in centri commerciali, palestre e ristoranti. Il sistema registra la loro posizione e se sono stati in contatto con un caso confermato di Covid-19: se il proprio codice passa da verde a rosso bisogna sottoporsi alla quarantena in una delle strutture preposte. La scorsa settimana, più di 80mila turisti sono rimasti bloccati sulla famosa isola di Hainan su ordine delle autorità sanitarie, che volevano scongiurare la diffusione di un focolaio di Coronavirus. Ad aprile a Shanghai è stato imposto un lockdown di più di due mesi, che ha scatenato forti proteste tra i cittadini.
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