Europei di Monaco, Filippo Tortu è bronzo nella 200 metri. Irraggiungibile l’inglese Hughes. Per l’Italia argento e bronzo nella 3 mila siepi con Abdelwahed e Zoghlami
«Per sperare in una medaglia dovrò fare la mia miglior gara di sempre», aveva detto al termine della semifinale. Calpestando 200 metri in 20,29 secondi, Filippo Tortu aveva realizzato il terzo tempo sugli otto che hanno conquistato la finale degli Europei di Monaco di Baviera. E anche questa sera, alla finale, è riuscito a portare a casa il terzo posto con 20,27 secondi. «Sono arrabbiato più che felice per il colore di questa medaglia», ha detto dopo la corsa ai microfoni di RaiSport: «Gli altri sembravano averne di più. Speravo in qualcos’altro, volevo l’oro. Non mi sarei accontentato dell’argento.» Dopo la semifinale il velocista sardo lo aveva detto: «In finale i favoriti per il podio sono gli inglesi». Nella serata tedesca del 19 agosto, il milanese dalle origini sarde, nonché primo italiano a scendere sotto il muro dei 10 secondi nei 100 metri, è scattato tra i britannici Charles Dobson (che ha chiuso in quarta posizione) e Nethaneel Mitchell-Blake (secondo, 20.17) sulla corsia 6, ma a vincere è stato un altro inglese ancora: Zharnel Hughes, con 20.07. Con questa medaglia, Tortu riporta l’Italia sul podio europei dei 200 metri 44 anni dopo l’oro di Pietro Mennea a Praga ’78 e contribuisce ad arricchire il bottino azzurro che, dopo il successo senza precedenti nel nuoto, ha portato a casa anche gli ori di Marcell Jacobs nei 100 metri e di Gianmarco Tamberi nel salto in alto. Pochi minuti prima della gara di Tortu, l’Italia ha portato a casa altre due medaglie (una d’argento e una di bronzo) nella gara 3 mila siepi in cui aveva ben 3 finalisti. L’oro è stato a un passo di distanza fino a pochi metri dal traguardo, ma il finlandese Topi Raitanen è riuscito ad avere la meglio sugli azzurri Ahmed Abdelwahed e Osama Zoghlami.