Roma, la parabola di Felix: da pupillo di Mourinho a esubero. E i tifosi si infuriano
Una storia iniziata quasi come una favola, ma che in pochi mesi sembra aver cambiato piaga. E’ la parabola di Felix Afena Gyan, il ragazzo di 19 anni lanciato in Serie A da José Mourinho durante la scorsa stagione, quando la Roma non riusciva a sbloccare il risultato in casa del Genoa. E proprio a Marassi Felix ha mostrato di aver le caratteristiche dell’attaccante vero, segnando una doppietta il giorno del suo esordio in Serie A. Una prestazione super, che lo ha fatto entrare nelle grazie dello Special One che – per ringraziarlo dei gol decisivi realizzati al Ferraris – decise di regalargli un paio di scarpe (che il ragazzo sognava da mesi). Da quel momento però il ghanese non è riuscito a trovare continuità, nonostante le numerose occasioni concesse dal tecnico, che per gran parte dello scorso campionato lo ha preferito a Shomurodov (pagato più di 18 milioni di euro).
Addio ad un passo
Il percorso di Felix in giallorosso ha portato la Roma a riflettere. Alla fine la decisione del club è stata quella di considerare il ghanese come un esubero da cedere sul calciomercato. Non è un caso infatti se, pur di arrivare a Belotti, i giallorossi stiano cercando in tutti i modi di piazzarlo a titolo definitivo. Sulle tracce del diciannovenne c’è la Cremonese e, proprio in occasione della gara contro la Roma in programma il 22 agosto all’Olimpico, la dirigenza grigiorossa incontrerà Tiago Pinto per cercare di arrivare alla fumata bianca e acquistare Felix a titolo definitivo. Una cessione che consentirà alla Roma di tesserare Belotti, che continua ad aspettare un segnale per trasferirsi nella Capitale.
Bufera social
A far finire Felix nell’occhio del ciclone però non sono state le voci di mercato. Sfortunatamente infatti, il giocatore è stato coinvolto in uno scontro di gioco che ha portato all’infortunio di Wijnaldum. L’episodio ha fatto infuriare decine di tifosi giallorossi che, sui social network, hanno preso di mira il ghanese invitandolo a lasciare la Roma il più presto possibile. Una situazione pesantissima, che ha portato José Mourinho a prendere le difese del ragazzo. Il tecnico infatti ha condannato pesantemente l’accaduto tramite un post pubblicato su Instagram:
A volte il calcio può essere una m***a. In sole due settimane Gini è diventato uno di noi per le sue qualità umane (le sue qualità calcistiche le conoscevamo già). Purtroppo in un incidente molto sfortunato ha avuto un brutto infortunio che lo terrà lontano dal campo per molto tempo – il messaggio del tecnico giallorosso – Ma a volte non è solo il calcio ad essere una m***a, ma anche le persone possono esserlo… Coloro che hanno dato il via alle voci secondo cui un ragazzo eccezionale come Felix potrebbe essere responsabile di quello che è successo sono una vera feccia. Tutti insieme stasera: giochiamo per la Roma, per Wijnaldum e per Felix.
Anche Felix ha commentato i tanti messaggi ricevuti nelle ultime ore:
Prima di affermare, prova a chiedere. Prima di giungere a una conclusione, prova a fare chiarezza. Prima di dare un giudizio, prova a conoscere la storia completa». Per poi chiudere: «E’ difficile da battere una persona che non molla mai.
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