Trump fa causa al governo Usa: «Perquisizione dell’Fbi incostituzionale, la politica dietro il blitz a Mar-a-Lago»
Donald Trump ha avviato una causa contro il governo degli Stati Uniti per la perquisizione dell’Fbi nella sua casa di Mar-a-Lago. L’ex presidente usa ha definito l’operazione «illegale e incostituzionale. Stiamo assumendo le misure necessarie per avere indietro i documenti, che sarebbero stati consegnati senza lo spregevole raid. Non smetterò mai di battermi per gli americani». Secondo i legali di Trump, il blitz dell’Fbi – nel corso del quale sono stati recuperati oltre 300 documenti classificati – è stato dettato dalla «politica» e «alla politica non può essere consentito di avere un impatto sulla giustizia. Il presidente Trump è chiaramente il frontrunner per le primarie repubblicane per il 2024 e per le elezioni generali del 2024 nel caso in cui decidesse di candidarsi». I legali di Trump hanno presentato una mozione al Southern District della Florida, chiedendo la nomina di uno ‘special master‘ per la revisione e l’esame delle carte perquisite dagli agenti federali nella abitazione dell’ex presidente.
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