Siccità e inondazioni minacciano il raccolto della Cina: rischi per le forniture globali – Le immagini
Il caldo record di quest’estate sta minacciando l’agricoltura in Cina, durante il periodo cruciale dell’anno per i raccolti. La siccità sta colpendo le aree centrali e sud occidentali della nazione e, inoltre, molte sono le inondazioni verificatesi nel nord-est. Molti i danni. Ora, in particolare, ad essere a rischio è un raccolto di grano da circa centinaia di milioni di tonnellate, la cui raccolta dovrebbe avvenire in gran parte in autunno. Una situazione che va ad aggravare le già intense pressioni sui prezzi dei prodotti. «Il raccolto autunnale rappresenta circa i tre quarti della produzione totale di grano e determinerà quindi se la Cina raggiungerà o meno il suo obiettivo di produzione di 650 milioni di tonnellate», ha spiegato Charles Hart, analista di materie prime, citato da Bloomberg. A lanciare l’allarme è lo stesso ministero dell’Agricoltura cinese che ha avvertito delle sfide che si dovranno affrontare per la produzione di grano. I raccolti più minacciati sono quelli di mais e riso. La produzione del primo potrebbe ridursi di circa 4,5 milioni di tonnellate, secondo un rapporto di Yongan Future Co. Le forniture globali, determinate in buona parte dalle esportazioni della Cina, sono quindi a rischio.
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