Denny Magina, il giallo del 29enne caduto dalla finestra a Livorno. Gli amici: «Picchiato e spinto giù»
Resta da chiarire la dinamica della morte di Denny Magina, il ragazzo di 29 anni precipitato dal quarto piano di uno stabile di via Giordano Bruno a Livorno alle 3 del mattino di lunedì 22 agosto. I carabinieri
stanno indagando per mettere a fuoco le circostanze del decesso, e nel frattempo le famiglie del quartiere chiedono che venga fatta in fretta chiarezza e giustizia. Secondo quanto si apprende, il giovane si sarebbe recato spesso in quella via e in quell’edificio per comprare sostanze stupefacenti. Al momento, l’appartamento dal quale Denny è caduto nel cortile è sotto sequestro e verrà fatta l’autopsia sul suo corpo per volere del pm. Tra coloro che erano vicini al giovane c’è anche chi sostiene che «la sua morte non sia la conseguenza di un gesto disperato», scrive La Nazione. «Qualcuno lo ha spinto già da quella finestra al quarto piano». Anche Il Mattino riporta le parole degli amici, secondo i quali il giovane non si sarebbe tolto la vita, ma sarebbe stato «picchiato e poi spinto già dal quarto piano dell’edificio, forse addirittura lanciato dai suoi assassini». Gli inquirenti non escludono nessuna pista.
Leggi anche:
- Omicidio di Giffoni, il figlio 15enne conferma il carattere violento del padre ucciso a coltellate. Convalidato il fermo per lui, il fratello e la madre
- Un altro arresto per l’omicidio di Leonardo Muratovic ad Anzio: «Lo hanno accoltellato in due»
- Omicidi di Sarzana, sventato il secondo tentativo di fuga dal carcere per Daniele Bedini: ora è in regime di massima sorveglianza