Meloni pubblica la foto assieme alla mamma: «Ecco, ora ditemi se potrei mai irridere chi vive il problema dell’obesità»
«Questa è Anna, la mia mamma, la persona alla quale devo tutto. Soffre di obesità da quando, più giovane, ebbe una depressione perché era rimasta senza lavoro a crescere sola due figlie». Inizia con queste parole il lungo post di Giorgia Meloni, dopo giorni di polemiche sulle “devianze giovanili“. Una querelle elettorale nata da un video pubblicato dalla leader di Fratelli d’Italia, in cui aveva sottolineato la necessità di investire su sport e giovani dicendo: «Dobbiamo coltivare il talento, combattere le droghe e le devianze, crescere generazioni di nuovi italiani sani e determinati, carichi di quei valori che solo lo sport può dare». Tra le devianze citate nel post originario di Meloni erano presenti anche diversi disturbi alimentari, tra cui l’obesità e l’anoressia. E le maggiori polemiche si sono proprio concentrate sull’inserimento dei disturbi alimentari tra le “devianze giovanili” insieme a, solo per citarne alcuni, problemi di alcolismo, tabagismo, ludopatia.
Ma la questione dei disturbi alimentari è ben diversa. Nel lungo post, Meloni racconta del problema di metabolismo lento della madre, la signora Anna. Una condizione “ereditata” anche dalla leader di FdI in giovane età: «Da ragazza anche io ero obesa, come come ho avuto modo di raccontare in passato», e anche raccontato sul palco di Ancona, durante il comizio d’apertura della campagna elettorale di FdI. «Come l’ho combattuto io? Con lo sport – prosegue Meloni -. Ecco, da giorni mi sento dire che considero deviati gli obesi». E Meloni domanda: «Qualcuno pensa davvero, in coscienza, che io possa considerare deviata mia madre, una delle persone che amo di più al mondo, o me stessa, che con questo problema ho combattuto una vita e ne conosco perfettamente le difficoltà e i rischi?».
La leader di FdI chiarisce la sua posizione sulla questione: «Il tema che ho cercato di porre è se i disturbi del comportamento alimentare vanno favoriti o prevenuti? Affrontati o ignorati? E come?». E, infine, Meloni conclude, rilanciando: «I miei avversari rispondano su questo, invece di continuare a mistificare le mie parole e i miei intenti per gettarmi odio addosso, perché non hanno argomenti. Vediamo se ne sono capaci».
Leggi anche:
- Giorgia Meloni alla Reuters: «Non vogliamo distruggere l’Europa, non faremo cose pazze»
- Da Ancona via alla campagna elettorale di Meloni: «Posso guidare il governo». E sul video di Piacenza: «Non ho ragione di scusarmi»
- Nuova polemica sulla campagna di Meloni contro le devianze. Nell’elenco anche obesità, anoressia e autolesionismo che poi spariscono. Ma Pd e Calenda attaccano
- «Viva le devianze»: l’hashtag di Letta contro Meloni per le dichiarazioni sui giovani. La leader FdI: «Critica surreale» – Il video
- Stupro di Piacenza, Twitter rimuove il video della violenza pubblicato da Meloni. La procura apre un’inchiesta