Regno Unito, la squadriglia acrobatica delle Red Arrows rischia lo smantellamento: piloti accusati di molestie sessuali e di ubriacarsi prima dei voli
Le Red Arrows potrebbero venire smantellate. Da inizio anno, la squadriglia britannica, che come le nostre Frecce Tricolori si esibisce in voli acrobatici, è bersagliata da voci, indiscrezioni e denunce da parte di oltre 40 membri del personale. Il Times parla di giovani reclute che hanno portato prove e descritto la squadra di esibizioni come «tossica». Non si tratterebbe, quindi, di singoli casi isolati. Le indagini sulle Red Arrows sono state ordinate la primavera scorsa dal generale Michael Wigston, capo della Royal Air Force, e ora il rapporto sta per essere pubblicato. Secondo alcune indiscrezioni riportate dal Daily Mail, il suo contenuto sarà così grave da poter provocare lo scioglimento del gruppo.
Le accuse comprenderebbero ripetuti episodi di molestie sessuali, di bullismo verso i colleghi più giovani e di un gioco simile alla roulette russa in cui i piloti bevevano a turno in una sfida all’ultimo bicchiere. Gioco a volte disputato anche la notte prima dei voli acrobatici. A questo si aggiungerebbe anche una certa misoginia. I piloti, infatti, avrebbero l’abitudine di soprannominare le loro prestazioni con nomi di donne celebri: Meghan Markle, per un volo perfetto, Sienna Miller, medio, o Susan Boyle per uno riuscito male. Il Times racconta come alle presunte vittime era stato detto che se avessero parlato sarebbero state espulse dalla Raf. Si parla di anni di abusi durante i quali alcuni alti dirigenti avrebbero «nascosto le denunce sotto il tappeto» per proteggere la reputazione di persone considerate «intoccabili».
Ben Wallace, ministro della Difesa del Regno Unito, ha confermato che i membri delle Red Arrows sono stati rimossi dalla squadra di esibizioni aeree d’élite della Raf perché indagati con l’accusa di «comportamento inaccettabile». Il ministro delle Forze armate, James Heappey, ha detto che parte del personale era stato rimosso dalla squadra per questa ragione, dicendo comunque di avere fiducia in Sir Wigston e nelle indagini. All’inizio del 2022 il comandante di squadrone Nick Critchell aveva dato le sue dimissioni, apparentemente per protesta contro la condotta dei compagni. Altri due piloti, i luogotenenti Will Cambridge e Damon Green, hanno poi chiesto di essere assegnati a un diverso incarico.
Leggi anche:
- La bufera nel mondo dell’hockey in Canada: «La federazione ha coperto gli stupri dei giocatori»
- Los Angeles, l’attore Kevin Spacey dovrà risarcire 31 milioni di dollari alla produzione di “House of Cards”
- Canada, il mea culpa di Papa Francesco ai nativi: «Chiedo perdono, contro di voi la Chiesa ha fatto errori devastanti» – Il video
- Atletica, cacciato il coach Usa poco prima della finale dei 100 m ai Mondiali: è indagato per molestie
- «Violenze sessuali dagli autisti»: negli Usa 550 donne citano in giudizio Uber