Zaporizhzhia, una delegazione dell’Aiea verso la centrale nucleare. Mosca accusa: «Abbattuto un drone Usa kamikaze»
Il direttore generale dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha annunciato che entro la fine di questa settimana una delegazione dell’Agenzia arriverà alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, di cui preoccupa sempre di più la posizione centrale nel fuoco incrociato dell’esercito russo e di quello ucraino. In un comunicato, il G7 chiede che l’Aiea abbia libero accesso alla centrale. «Il giorno è arrivato. La missione di supporto e assistenza a Zaporizhzhia è in arrivo. Dobbiamo proteggere la sicurezza del più grande impianto nucleare dell’Ucraina e d’Europa», ha scritto su Twitter Rafael Grossi. «Orgoglioso di guidare questa missione», ha aggiunto, allegando una foto di lui assieme ad altre 13 persone con indosso una divisa dell’Aiea.
La denuncia di Mosca contro Usa
Continuano intanto i bombardamenti intorno all’impianto, di cui è sempre più difficile attribuire la paternità. Secondo quanto dichiarato dall’amministrazione russa presente sul territorio, il velivolo senza pilota abbattuto ieri dalle forze di Mosca vicino all’impianto era un drone kamikaze di produzione statunitense. Lo riporta la Tass. «Abbiamo raccolto i frammenti e stabilito l’origine. I militari dicono che si tratta di un drone kamikaze americano», ha affermato Yevgeniy Balitsky, capo dell’amministrazione, all’emittente tv russa Channel One.
Le accuse reciproche
Come riporta Ukrinform, Dmytro Orlov, il sindaco di Energodar, la cittadina ucraina che ospita Zaporizhzhia, ha reso noto su Telegram che ieri 28 agosto 10 persone sono rimaste ferite negli attacchi russi sulla città. «Da questa mattina sappiamo che dieci residenti di Energodar hanno subito numerose ferite di varia gravità da schegge a seguito del bombardamento dei quartieri residenziali, la scorsa notte. Due di loro sono stati ricoverati in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva». Secondo Orlov, inoltre, almeno 20 veicoli sono stati distrutti o danneggiati. «Ovviamente, questo è il modo in cui i russi hanno “elaborato” il loro scenario in vista della visita della missione dell’Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Una minaccia diretta alla vita della popolazione civile non ferma i terroristi», ha commentato il primo cittadino.
Sull’altra sponda, Vladimir Rogov, membro del consiglio dell’amministrazione militare-civile russa che controlla la regione di Zaporizhzhia, denuncia che sarebbero state le truppe ucraine a bombardare i quartieri residenziali di Energodar per circa un’ora. E, citato dalla Tass, scrive su Telegram che l’intensità dei bombardamenti dell’esercito ucraino sulla centrale nucleare e sulla città è aumentata di quasi il 70 per cento nell’ultima settimana. Secondo Rogov, dal 15 al 21 agosto i soldati di Kiev hanno bombardato Zaporizhzhia 23 volte, rispetto ai 38 attacchi registrati dal 22 al 28 agosto.
August 29, 2022
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