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La parabola di Piatek, da «craque» a uomo in prestito. Ora c’è la Salernitana

01 Settembre 2022 - 09:45 Marco Juric
L'ex attaccante di Genoa, Milan e Fiorentina vola a Salerno per rinforzare l'attacco a disposizione di Davide Nicola

Nell’ultimo giorno di calciomercato c’è un grande colpo per la Salernitana del duo NicolaDe Sanctis: l’acquisto di Krzysztof Piatek in prestito con diritto di riscatto fissato tra i 7 e gli 8 milioni di euro. L’attaccante polacco arriva dall’Hertha Berlino, che pagherà buona parte dello stipendio del giocatore (circa il 60%) che fino all’ultimo ha fortemente voluto rimanere in Serie A, dopo gli ultimi 6 mesi passati a Firenze. Alla fine la Salernitana è riuscita a convincere il polacco, dopo la lunga corte durata tutto il mese di agosto. Nell’ultimo giorno di mercato il calciatore ha svolto le visite mediche nella clinica romana di Villa Stuart per poi trasferirsi a Salerno per la firma sul contratto e l’ufficializzazione dell’operazione. Un acquisto di spessore che andrà a rinforzare l’attacco a disposizione di Davide Nicola che per la rincorsa alla salvezza ha voluto puntare sull’esperienza e i gol dell’ex attaccante di Milan e Genoa. La concorrenza sarà tanta, visto che lì davanti la Salernitana è quasi ingolfata con Bonazzoli, Dia, Botheim, Valencia e Kristoffersen a giocarsi il posto per due maglie.

Krzysztof Piatek
Krzysztof Piatek durante le visite mediche con la Salernitana nella clinica romana di Villa Stuart

La lenta discesa di Krzysztof

I gol Piatek li ha sempre fatti, sono ben 105 in carriera a 27 anni. Quello che stupisce dell’attaccante polacco è la parabola discendente degli ultimi anni, soprattutto se torniamo indietro con la mente a tre anni e mezzo fa quando il Milan sborsò 35 milioni di euro più bonus per strappare il calciatore al Genoa. Fu il club allora di Preziosi a scoprire il talento polacco dal Cracovia, acquistandolo per solo 1 milione di euro. Sei mesi in Italia ed il Pistolero folgora la Serie A: 19 gol in 21 partite.

ANSA | La celebre esultanza di Krzysztof Piatek con la maglia del Genoa

Ogni pallone toccato da Piatek è un gol. Il Milan non se lo lascia ripetere due volte e nel mercato a gennaio 2019 si regala il craque del Campionato. Un anno solare a Milano non ripaga le aspettative – 41 presenze e 16 gol – in più l’arrivo di Ibrahimovic toglie spazio e attenzioni all’attaccante che a gennaio del 2020 passa all’Hertha Berlino per 27 milioni di euro. Anche in Germania non riesce a ripetere i numeri di Genova e così lo scorso gennaio decide di cambiare aria e riprovare l’esperienza in Serie A. Questa volta a Firenze, in prestito. Ma vuoi la sfortuna, le coincidenze del mercato, il polacco con la maglia viola trova una concorrenza agguerrita nel brasiliano Cabral – acquistato a titolo definitivo per 16 milioni di euro. Piatek segna – 6 gol in 18 presenze – ma mai abbastanza per dargli piena fiducia e anche a Firenze l’avventura finisce presto, con Italiano che decide di non riscattarlo. Un’estate di pensieri e poi adesso la scelta di Salerno, per ritrovare quella tranquillità e fiducia persa, forse, dall’addio ai colori rossoblu sotto la Lanterna.

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