Salvini insiste: «Basta numero chiuso a Medicina». La ministra Messa: «Impossibile formare 60 mila giovani»
«La Lega ha proposto di cancellare il limite per gli accessi all’università, seguendo la strada della Francia, così da consentire a tutti di mettersi alla prova». A dirlo è Matteo Salvini, a proposito del numero chiuso a Medicina. Il leader della Lega aveva avanzato già nei giorni scorsi la proposta «per sopperire alla carenza di medici». Il modello di riferimento sarebbe quello francese, in cui vige il «libero accesso per studentesse e studenti che fanno domanda» per entrare alla facoltà. Secondo la ministra dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa, però, questo non è possibile. O almeno: «il sistema non è in grado di formare in maniera corretta i 60 mila giovani che aspirano a fare Medicina. Non ne abbiamo bisogno e non abbiamo le strutture».
August 29, 2022
Intervenuta a SkyTg24, Messa afferma che ci vogliono almeno 7-10 per formare personale medico. «Il numero programmato adesso è aumentato», dice Messa che aggiunge che «può aumentare ancora». L’alternativa al test d’ingresso potrebbe essere una selezione «prima dell’accesso, attraverso il percorso di orientamento e test durante gli ultimi anni delle scuole superiori». Per quanto riguarda il modello francese citato da Salvini, invece, Messa porta il dato secondo il quale solo il 30% degli studenti prosegue oltre il secondo anno. «Quel 70% che non passa cosa fa?», domanda la ministra, «e poi, saremo in grado di fare una formazione e una valutazione uguale in tutta l’Italia, cosa che bene o male con il test succede?».
Leggi anche:
- Elezioni, l’appello di medici e scienziati ai partiti: «Mettete la ricerca al centro dei programmi»
- Università, pubblicata la classifica del Shanghai Ranking. Nelle prime 100 nemmeno un’italiana: è il peggior risultato tra i Paesi del G7
- Università, aumentano i posti per la facoltà di Medicina e Chirurgia per il prossimo anno accademico
- Riforma dell’università, l’immunologa Viola: «Così si affossa la ricerca scientifica pubblica»
- Arrivano i nuovi test di medicina: più matematica e biologia ma meno logica e cultura generale. Ecco come funzioneranno