Una li concepisce e l’altra li partorisce, ma per la legge italiana c’è una sola madre: la battaglia di due donne per i loro gemelli
Luisa e Federica (i nomi sono di fantasia) hanno avuto due gemelli quasi tre mesi fa. Federica, che li ha partoriti, è riconosciuta come genitore. Luisa, che li ha concepiti con fecondazione eterologa prima del trasferimento embrionale dell’ovocita, invece no. Per questo, racconta oggi l’edizione fiorentina di Repubblica, la loro avvocata Ramona Borri presenterà ricorso al tribunale di Arezzo. Per portare avanti una battaglia che riguarda tanti altri. Luisa e Federica hanno 38 e 36 anni e vivono ad Anghiari. Si sono unite civilmente nel giugno 2021. A ottobre hanno cominciato la procreazione assistita a Barcellona. Prima con la fecondazione eterologa di Luisa e poi con il transfer embrionale dell’ovocita per una maggiore adattabilità dell’utero di Federica. Adesso però soltanto lei è madre per la legge italiana. Il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri sta con le due e ritiene «più che legittimo intraprendere un nuovo percorso per arrivare a una modifica delle normative». L’udienza nel tribunale di Arezzo potrebbe essere fissata entro fine anno. Una sentenza potrebbe aprire la strada ad altri riconoscimenti.
In copertina: foto di repertorio
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