Il 13enne morto dopo la caduta dal quarto piano a Gragnano: nel suo telefono insulti, minacce e inviti al suicidio
Una chat potrebbe cambiare la storia del ragazzo di 13 anni morto a Gragnano. Il giovane è precipitato dalla finestra del suo appartamento al quarto piano in via Lamma. Secondo gli inquirenti si sarebbe tolto la vita. E nel suo telefono, secondo quanto racconta oggi Il Mattino, è stata trovata una serie di minacce, insulti e persino inviti al suicidio. Le indagini della procura di Torre Annunziata si concentrano sull’ipotesi di istigazione al suicidio. Stando a quanto trapela. sarebbero già stati individuati i primi autori dei messaggi, alcuni dei quali sarebbero minori, tanto che della vicenda sarebbe stata interessata anche la Procura competente. E c’è anche un messaggio di addio inviato dalla vittima alla fidanzatina. Nel frattempo si resta in attesa di conoscere la decisione degli inquirenti in merito all’autopsia. Il corpo di Alessandro resta sotto sequestro nell’obitorio di Castellammare di Stabia a disposizione dell’autorità giudiziaria.