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Fascina contro Carfagna e Gelmini: «Traditrici e ingrate, dopo incarichi e prebende ora corrono contro di noi»

05 Settembre 2022 - 07:10 Redazione
marta fascina
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L'attacco ai transfughi: «Berlusconi? Ha fatto finire la Guerra Fredda»

Mara Carfagna e Mariastella Gelmini sono delle ingrate. E ogni voto dato a loro va al Pd. Marta Fascina, parlamentare di Forza Italia e compagna di Silvio Berlusconi, va all’attacco dei transfughi in un’intervista rilasciata oggi a Libero. «Sono stata la prima firmataria, in questa legislatura, di una proposta di legge di revisione costituzionale finalizzata a impedire i cambi di casacca parlamentari. Chi è eletto sotto le insegne di un partito e poi, per ragioni più o meno comprensibili, decide di cambiare idea, deve avere il coraggio di dimettersi e di lasciare il Parlamento. Non è possibile assistere a fenomeni di transumanza che altro non fanno che ingrossare il solco che divide elettori ed eletti incidendo negativamente anche sulla fiducia nei confronti della politica».

E quindi, dice Fascina a Pietro Senaldi, «i personaggi da lei richiamati hanno per anni ricevuto prebende e incarichi apicali nel partito e nelle istituzioni grazie al presidente Berlusconi e ciononostante, oltre all’incoerenza e al tradimento del patto elettorale, hanno manifestato anche una grave irriconoscenza umana e politica nei confronti di chi li ha politicamente creati. Queste persone oggi sono candidate con partiti guidati da ex segretari del Pd o europarlamentari eletti sotto le insegne del Pd. Dunque ogni voto dato loro è regalato alla sinistra».

Infine, la deputata difende il suo fidanzato dalle accuse di essere filo-Putin: «Come si può pensare che il presidente Berlusconi, figura di spicco del Partito Popolare Europeo, capo di governo straniero più acclamato dal Congresso Usa, possa voltare le spalle all’Occidente, alla Nato, all’Unione Europea? Al presidente viene contestato dalla solita sinistra un filoputinismo che altro non è stato che il tentativo, straordinario per quanto non riuscito fino in fondo a causa di errori di altri, di avvicinare, attraverso Putin, la Federazione Russa al mondo occidentale, sottraendola alla egemonia neoimperialista della Cina comunista. Il nostro presidente ha avuto, come ho già ricordato, il merito di porre fine alla Guerra Fredda con gli accordi di Pratica di Mare, vero e ineguagliabile miracolo di politica estera targato Berlusconi».

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