No! I bovini di questo video non sono morti a causa di un vaccino in India
Circola un video che riprende numerosi bovini deceduti a causa di una malattia della pelle nello Stato indiano di Gujarat. La narrazione che accompagna la clip sostiene che diversi “agricoltori sul campo” avrebbero denunciato un aumento dei decessi dopo la somministrazione di un “vaccino”. Consultando i media locali, che del caso ne parlano da diversi mesi, questa vicenda non trova riscontro.
Per chi ha fretta
- Il video risale al mese di luglio 2022 ed è stato ripreso nello Stato indiano di Gujarat.
- I bovini sono deceduti a causa di una malattia della pelle trasmessa dagli insetti.
- Non si trova riscontro sulla denuncia di “agricoltori sul campo” contro dei vaccini somministrati ai bovini.
- Risulta che circa 36 mila bovini sani hanno ricevuto un vaccino contro il vaiolo delle capre per proteggerli dalla malattia. Non risulta che questa vaccinazione abbia causato un numero maggiore di decessi.
- In India stanno sviluppando un vaccino specifico contro la malattia.
Analisi
Ecco uno dei post che condivide il video con il seguente commento:
2500 bovini MORTI nello stato indiano del Gujarat. La risposta ufficiale afferma che è dovuto alla “malattia della pelle grumosa”… gli agricoltori sul campo affermano che i decessi sono aumentati dopo che è stato somministrato loro un “vaccino” per aiutarli.
Cercando qualche riscontro in merito a dei bovini deceduti nello Stato indiano di Gujarat, riscontriamo un articolo del 31 luglio 2022 del sito Siasat.com dove viene pubblicata una foto che conferma il luogo delle riprese.
Una malattia della pelle trasmessa da insetti
Leggendo anche un precedente articolo dello stesso sito, si riporta che gli animali sono morti a causa di una malattia della pelle nota come Dermatite nodulare contagiosa che, come riporta il sito dell’Efsa, viene «trasmessa da insetti ematofagi, come alcune specie di mosche, zanzare o zecche».
In un articolo del sito OutlookIndia.com dell’agosto 2022 leggiamo che il dipartimento di zootecnia ha affermato che la malattia ha avuto origine in Africa ed è arrivata in India attraverso il Pakistan ad aprile. Nel mese di agosto si contano oltre 7 mila bovini deceduti a causa della malattia dall’inizio della sua diffusione, ma potrebbero essere molti di più.
I vaccini
Secondo il post che circola in Italia «gli agricoltori sul campo affermano che i decessi sono aumentati dopo che è stato somministrato loro un “vaccino” per aiutarli». In un articolo dell’IndianExpress.com leggiamo che circa 36 mila bovini sani (un numero di gran lunga superiore a quelli deceduti) hanno ricevuto un vaccino contro il vaiolo delle capre, ritenuto valido contro la malattia ma non sufficiente.
Secondo lo stesso sito di informazione indiano, in un articolo del 4 settembre 2022, si attende l’arrivo di un vaccino sviluppato “in casa” apposta contro questa malattia dei bovini: il Lumpi-ProVacInd, un vaccino di tipo vivo attenuato.
Conclusioni
Non si trova riscontro in merito a dichiarazioni di agricoltori che accusino un vaccino per i decessi del bestiame. La malattia ha colpito nel tempo numerosi bovini nel territorio indiano, causando migliaia di decessi. Nel frattempo, ad agosto, si contano circa 36 mila animali sani che hanno ricevuto un vaccino contro il vaiolo delle capre, senza riscontrare aumenti nei decessi. Un vaccino “fatto in casa” è in corso di sviluppo e dovrà essere ancora somministrato.
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