Al Senato salta l’intesa sul dl Aiuti bis, verso il voto in aula senza modifiche
Salta l’intesa sul Dl Aiuti bis che, a questo punto, potrebbe arrivare in aula nelle versione approvata inizialmente dal governo, senza nessuna modifica, già la prossima settimana. Una situazione di tensione che rischia di gravare anche sugli attesi nuovi interventi per contrastare la crisi energetica da parte del governo, tanto che, secondo alcuni, potrebbe slittare anche il consiglio dei ministri previsto per domani. Per tutta la giornata, i gruppi parlamentari al Senato da un lato e il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà dall’altro hanno lavorato ad un’intesa trasversale, che andava siglata nelle commissioni Finanze e Bilancio: l’idea era di eliminare tutti gli emendamenti o almeno quelli “onerosi”, o di mettere un tetto per gruppo a quelli in discussione. A far resistenza contro questa ipotesi sarebbe stato in particolare il Movimento cinque stelle che chiedeva di intervenire almeno su alcuni punti, a cominciare dalla cessione dei crediti sul Superbonus. Altro elemento di scontro l’introduzione nelle scuole italiane della figura del docente esperto che piace poco a sinistra. Dopo ore di trattative, però, la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha convocato la capigruppo per decidere come procedere.
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