Così la crescita del M5s nei sondaggi al Sud fa sperare il Pd nella non-vittoria del centrodestra
La crescita del Movimento 5 Stelle nei sondaggi fa sorridere il Partito Democratico. Che comincia a vedere dietro l’affermazione dei grillini al Sud la possibilità di arrivare a un quasi-pareggio elettorale. Un retroscena di Repubblica racconta oggi che tutti gli occhi sono puntati sulla Puglia. La “Stalingrado d’Italia” – come l’ha soprannominata il presidente Emiliano – è l’avamposto di una rimonta importante del M5s. Che però sembra raccogliere consensi tra gli astenuti e tra chi aveva deciso di votare centrodestra. E questo potrebbe rimettere in discussione la vittoria di Salvini, Meloni e Berlusconi nei collegi uninominali del Rosatellum della regione. E quello che vale per la Puglia, aggiunge il Corriere della Sera, vale anche per il resto del Sud. Per questo è arrivata la concentrazione di tappe della campagna elettorale nel Meridione. Un altro elemento di ottimismo arriva da un precedente. Quello del 2020. All’epoca sia la Puglia che la Campania erano considerate appannaggio del centrodestra. Invece alla fine ha vinto il centrosinistra.
Leggi anche:
- Il campo larghissimo di Orlando (Pd): «Se vinciamo un governo con Calenda, Renzi e il M5s»
- Luca Zaia contro Giorgia Meloni: «Un impegno prima del voto sull’autonomia. E niente scambi con il presidenzialismo»
- Il bus elettrico di Letta lo lascia a piedi: «La batteria è scarica»
- Elezioni 2022, il pasticcio dei plichi elettorali in Spagna per gli italiani all’estero: «C’è scritto referendum»
- Meloni in piazza Duomo a Milano: «Non avremo ministri come Toninelli e Azzolina. Io devo stare serena? Renzi si faccia prima eleggere» – Il video