A Como nasce il primo liceo artistico “imprenditoriale del design”: insegnerà a creare la propria startup
Taglio del nastro ufficiale all’istituto Oliver Twist di Como per il primo liceo artistico “Artigianale-Imprenditoriale del design” d’Italia. Un nuovo percorso scolastico sperimentale che ha come obiettivo quello di insegnare agli studenti le basi per costruire una propria startup d’impresa e poi lanciarla sul mercato. Il metodo sarà quello del “project work”: l’offerta formativa classica del liceo sarà potenziata dagli aspetti legati all’imprenditorialità, la laboratorialità artigianale e la creatività. Gli studenti saranno sempre coinvolti, anche manualmente, in compiti e progetti artistici, di design e imprenditoriali. Il nuovo percorso è stato inaugurato questa mattina alla presenza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, gli assessori regionali Melania Rizzoli (Formazione) e Fabrizio Sala (Istruzione) e il sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio regionale Fabrizio Turba. «Si tratta di una grande iniziativa che dimostra come questa scuola sia concretamente proiettata al futuro», ha detto Fontana di fronte ai 400 studenti dell’istituto, che ha sede presso l’associazione Cometa. «Quest’esperienza – ha aggiunto – deve essere utilizzata come modello e trarne le indicazioni utili per ridisegnare i bisogni formativi. I ragazzi devono sfruttare questa opportunità per un futuro ricco di sbocchi professionali». Soddisfazione anche da parte del coordinatore scolastico dell’Oliver Twist, Giovanni Figini: «Serviva una scuola nuova e l’abbiamo pensata, studiata e progettata, realizzando un liceo che trae ricchezza dalla nostra cultura per creare bellezza e consegnarla alle nuove generazioni».
Immagine di copertina: foto di QuiComo
Leggi anche:
- Scuola, il ministro Bianchi: «Ripartiamo con tutti gli insegnanti al loro posto». Ma per i sindacati ne mancano 200 mila
- La storia di Patrizia Caprelli, la prof che ha creato una borsa di studio per studenti con la sua pensione
- Its Academy, cosa cambia con la nuova legge sui corsi post-diploma: ecco come funzioneranno e chi potrà iscriversi