Berlusconi: «Per i disabili ci vuole una legge sul “Dopo di noi”». Ma esiste già dal 2016
Nella sua quotidiana “pillola” sul programma elettorale di Forza Italia Silvio Berlusconi oggi parla delle proposte per i disabili. «Uno dei temi sui quali più insisto in questa campagna elettorale – dice il leader di Forza Italia – è l’aumento delle pensioni d’invalidità, come di quelle per gli anziani, ad almeno 1.000 euro mensili per 13 mensilità. Una cifra anche troppo esigua, soprattutto nelle grandi città del Nord, pensando ai costi che voi vi dovete accollare. Vedremo se potremo aumentarle». Poi propone: «Ma non basta. Dobbiamo aiutare anche i genitori di un figlio disabile che vivono nell’incubo di quello che accadrà dopo la loro morte quando non saranno più in grado di prendersene cura. Per questo, una buona legge sul ‘Dopo di noi’ è un’esigenza sentita dalle famiglie alla quale ci impegniamo a dare una precisa risposta». Ma in realtà una legge chiamata “Dopo di noi” per i disabili esiste già. È stata approvata nel giugno 2016 su proposta dell’allora governo Renzi e si tratta del Ddl «Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare».
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