In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
FACT-CHECKINGCoronavirusDisinformazioneFabrizio PregliascoSanitàTerapie domiciliari

No! Fabrizio Pregliasco non aveva definito “demenziale” l’uso degli antinfiammatori nei pazienti Covid-19

16 Settembre 2022 - 10:23 David Puente
Il video utilizzato per accusare Fabrizio Pregliasco smentisce la narrazione che lo vede contrario all'uso degli antinfiammatori, da lui sostenuti fin dal 2020

Torniamo a parlare ancora una volta di antinfiammatori e Covid-19. Come avevamo spiegato in due precedenti articoli, i FANS non vennero affatto vietati e i medici potevano somministrarli senza alcun problema (salvo, ovviamente, eventuali controindicazioni associate al singolo paziente). Di fatto, una review italiana firmata dal professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri, è stata sfruttata dai sostenitori dell’idrossiclorochina e dell’ivermectina per istigare un’indignazione ingiustificata contro le istituzioni, italiane e internazionali (OMS), e per “rifarsi un’immagine” di fronte al pubblico. Per fare ciò, viene diffuso un video tratto dalla trasmissione Non è l’Arena di Giletti (La7) con il quale il virologo Fabrizio Pregliasco viene accusato di definire demenziale l’utilizzo degli antinfiammatori. Lo stesso video smentisce tale narrazione.

Per chi ha fretta

  • Viene utilizzato un video tratto dalla trasmissione Non è l’Arena (La7) per sostenere che Pregliasco definisca «demenziale» l’utilizzo degli antinfiammatori nei pazienti Covid-19.
  • Ascoltando il video, Pregliasco definisce «demenziale» l’utilizzo degli antibiotici secondo le indicazioni di Andrea Stramezzi, sostenitore di altri farmaci come l’idrossiclorochina e ivermectina.

Analisi

Il video che viene ripreso per sostenere l’accusa è un intervento tratto dalla trasmissione Non è l’Arena di Giletti (La7). Ecco uno dei post dove viene condiviso con il seguente commento:

Il grandissimo Pregliasco definisce demenziale usare gli antinfiammatori… e ora?? Ora chi paga?? Chi si prende la responsabilità di quello che hanno fatto???? Chi??

Cosa riteneva «demenziale»

Fabrizio Pregliasco, durante la clip, si esprime due volte con la parola «demenziale». La prima volta lo fa riferendosi alle generiche e presunte “cure” promosse da Stramezzi, quando ancora quest’ultimo doveva citare i prodotti da lui prescritti ai pazienti. La seconda volta, invece, lo fa riguardo all’utilizzo degli antibiotici e non degli antinfiammatori. Ecco la trascrizione:

Stramezzi: «Quindi, antinfiammatori… Antibiotici sicuramente, per due motivi… »

Pregliasco: «Gli antibiotici si è detto non si devono usare se non…»

Stramezzi: «Voi avete detto così!»

Pregliasco: «Lo ha detto il mondo»

Stramezzi: «E io vi spiego perché vanno usati, perché come dicevo prima i batteri vengono colonizzati dal virus, sono il serbatoio del virus»

Pregliasco: «E cosa c’entrano i batteri?»

Stramezzi: «I batteri intestinali sono la fonte, il serbatoio del virus, perché un virus entra dentro e poi si replica…»

Pregliasco: «Questa è una teoria del tutto balzana»

Stramezzi: «No, non è balzana»

Pregliasco: «C’è un articolo?»

Stramezzi: «Ci sono migliaia di studi che lo dicono»

Pregliasco: «Ma è una cosa demenziale!»

Come possiamo notare, il video riportato come “prova” contro Pregliasco è di fatto una smentita della narrazione diffusa sul tema antinfiammatori. Egli definiva demenziale la teoria degli antibiotici e dei batteri come «serbatoio del virus» presentata da Stramezzi. Come abbiamo spiegato in un precedente articolo, che ripercorre come la narrazione dei sostenitori dell’idrossiclorochina, lo stesso Fabrizio Pregliasco supportava fin dal 2020 l’utilizzo dei FANS nei pazienti Covid-19.

Conclusioni

Il video utilizzato per sostenere che Fabrizio Pregliasco fosse contro l’utilizzo degli antinfiammatori nei pazienti Covid-19 dimostra l’esatto contrario. Durante la discussione aveva definito «demenziale» l’utilizzo degli antibiotici per le motivazioni illustrate da Stramezzi sui batteri e il virus.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti