Anche Matteo Salvini si rifiuta di cantare “Bella Ciao”: «Viva la musica senza colori, viva Laura Pausini»
Dopo Laura Pausini anche Matteo Salvini si rifiuta di cantare “Bella Ciao”. Il leader della Lega ha declinato la richiesta di un giornalista delle Iene a Milano intonando, però, qualche strofa della Leggenda del Piave di fronte ai militanti. «Se vuoi ti canto Liberi liberi di Vasco Rossi o Libertà e partecipazione di Gaber», ha detto il leader della Lega per poi aggiungere: «Cantala tu Bella Ciao. Evviva chi ha dato la sua vita per la libertà, non mi piace chi strumentalizza». Un botta e risposta che arriva a seguito del rifiuto di Laura Pausini di cantare il noto brano partigiano durante il programma tv spagnolo El Hormiguero perché troppo «politica», a suo dire. Così la bufera social non è tardata ad arrivare. Tantissime le polemiche e le proteste, anche dal mondo politico, di fronte alle parole della cantante che ha tentato di difendersi dicendo che è consapevole che si tratta di una canzone inno di libertà, ma che nel tempo è stata troppo strumentalizzata e non voleva entrare in questo vortice, soprattutto in periodo elettorale. Ma le polemiche non si sono fermate. Sollecitato su queste Salvini ha detto: «Viva la musica senza colori, viva Laura Pausini».
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