Richetti querela Fanpage: «Pubblicate senza verifica accuse e messaggi palesemente falsi»
Il presidente di Azione Matteo Richetti ha deciso di querelare Fanpage dopo la pubblicazione delle accuse di molestie di una donna anonima contro il senatore. Una nuova nota del partito di Carlo Calenda ha annunciato infatti che Richetti «ha dato mandato ai propri legali per procedere in sede civile e penale nei confronti di Fanpage», oltre che del direttore responsabile, Francesco Cancellato, e degli autori degli articoli e video giudicati «diffamatori». Oggi durante un appuntamento elettorale a Parma, Richetti si è difeso dalle accuse sollevate dal sito bollando gli screenshot dei messaggi di insulti e minacce attribuiti a lui come del tutto falsi. Con la querela, spiega la nota di Azione «sarà possibile accertare la palese falsità delle accuse mosse nei suoi confronti e dei messaggi telefonici pubblicati dalla testata, senza neppure verificarli». Intanto è emerso che alla procura di Roma era stata depositata una denuncia dello stesso Richetti contro la donna che lo ha accusato negli articoli di Fanpage. Come già riportato in una precedente nota di Azione ieri 16 settembre, Richetti avrebbe denunciato la donna per stalking, dopo aver ricevuto a sua volta insulti e minacce diretti a lui e alla sua famiglia.
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