Dal palco dell’Onu Bolsonaro boccia le sanzioni alla Russia: «Siamo contro l’isolamento economico»
«Noi siamo contro l’isolamento diplomatico ed economico». A New York, durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro rompe le fila dei Paesi Onu e si schiera contro le sanzioni alla Russia. «Sosteniamo tutti gli sforzi per ridurre gli impatti economici di questa crisi – ha detto Bolsonaro – ma non crediamo che il modo migliore sia l’adozione di sanzioni unilaterali, che sono in contrasto con le leggi internazionali». Il presidente brasiliano ha aggiunto che la fine del conflitto in Ucraina si potrà raggiungere «solo tramite i negoziati e il dialogo». Le sanzioni, invece, secondo Bolsonaro, non solo non hanno messo fine alla guerra, ma «hanno danneggiato la ripresa economica e minacciato i diritti umani di popolazioni vulnerabili». Nel resto del suo intervento, il presidente brasiliano si è concentrato soprattutto, in chiave elettorale, sulle iniziative adottate dal suo governo negli ultimi anni. Il 2 ottobre, infatti, si terranno le elezioni, in cui Bolsonaro dovrà vedersela con Luiz Inácio Lula da Silva, ex presidente di sinistra. Dal palco dell’Onu il presidente brasiliano ha elencato gli «ottimi risultati economici» del Brasile e l’alto tasso di vaccinazione contro il Covid, nonostante il presidente sia stato uno dei maggiori negazionisti del Covid. Proprio lo scorso anno, aveva fatto discutere la sua presenza all’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Sprovvisto di green pass, il presidente brasiliano si era ritrovato costretto a mangiare una pizza per strada.
Leggi anche:
- «Orbán spera che il prossimo governo italiano lo aiuti a togliere le sanzioni alla Russia»
- Usa, nuove sanzioni contro la Russia: colpite «persone e aziende» che hanno aiutato Mosca in Ucraina
- Lukashenko si improvvisa spaccalegna e prende in giro l’Ue per le sanzioni: «Non vi lasceremo morire di freddo» – Il video
- Guerra, gas e sanzioni, il Financial Times: ad agosto Russia in deficit di 360 miliardi di rubli. E le cose potrebbero peggiorare
- Putin torna a minacciare l’Europa: «Stop a gas e petrolio con price cap: Ue torni in sé. Basta sanzioni, o sarà catastrofe umanitaria» – Il video