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Australia, trovati 14 capodogli morti su una spiaggia. Si indaga sulle cause – Foto

20 Settembre 2022 - 14:47 Enrico Spaccini
Le autorità hanno inviato biologi e veterinari per indagare sulle cause. Avvertiti turisti e residenti del pericolo malattie

Sono almeno 14 i giovani capodogli spiaggiati sulle rive di King Island, tra Melbourne e l’isola della Tasmania. A scoprire le carcasse dei cetacei sono stati alcuni turisti nel pomeriggio del 19 settembre. In poche ore, la costa australiana si è riempita di curiosi con le autorità che hanno inviato sul posto biologi e veterinari per indagare su quanto accaduto. Eventi come questo non sono rari in quest’area dell’oceano Indiano: King Island è proprio alle porte dello stretto di Bass, nel sud dell’Australia. Tuttavia, come spiega la scienziata della fauna selvatica Vanessa Pirotta, rimangono un mistero. «Non sappiamo esattamente perché succede», racconta al sito australiano di Abc dove ipotizza una cattiva navigazione dovuta a una guida disorientata o a uno spavento tra le acque meno profonde. Sembra, ormai, certo che tutti questi capodogli appartenessero a uno stesso gruppo di giovani balene maschi che in genere trascorrono gran parte del loro tempo al largo. Le coste dell’isola, ora, sono sorvolate anche da un aereo che dovrà verificare che non ci siano altre carcasse nei paraggi.

Twitter | La carcassa di uno dei capodogli spiaggiati a King Island, Australia

Per quanto riguarda lo smaltimento dei corpi, il biologo Kris Carlyon ha pochi dubbi: non ci sono molti modi per rimuoverli, o seppellirli, «preferiamo lasciarli decomporre naturalmente». Così facendo, spiega Carlyon, «tutto quel nutriente torna nell’ecosistema e nutre un intero gruppo di altri animali». La decomposizione dei capodogli potrebbe, però, richiedere diversi mesi. Per questo motivo turisti e residenti di King Island sono stati già avvertiti. Il consiglio è di rimanere alla larga da quella spiaggia, dato che il lento processo potrebbe portare malattie e che, comunque, prelevare qualsiasi parte del corpo di quegli animali è reato. Anche ai surfisti è sconsigliato aggirarsi per quelle acque, dato che le carcasse potrebbero attirare gli squali.

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