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«L’Unione Europea spreca ogni anno più cibo di quanto ne importa» – Lo studio

20 Settembre 2022 - 16:32 Gianluca Brambilla
Secondo Feedback Eu, lo spreco di alimenti costa ogni anno 143 miliardi di euro

L’Unione Europea spreca ogni anno 153 milioni di tonnellate di cibo. Questa la stima che emerge dallo studio di Feedback EU, organizzazione no profit che punta a rendere più sostenibile la filiera alimentare. La ricerca, intitolata No time to waste, mostra come una riduzione drastica dello spreco di cibo avrebbe un doppio vantaggio: da un lato permetterebbe di contenere l’inflazione sul prezzo degli alimenti, dall’altro contribuirebbe a tagliare drasticamente le emissioni di gas serra. Secondo il calcolo dei ricercatori di Feedback, lo spreco di cibo è responsabile del 6% delle emissioni inquinanti totali dell’Ue e costa in totale 143 miliardi di euro all’anno. Nel 2021, fa notare la ricerca, «l’Ue ha importato quasi 138 milioni di tonnellate di prodotti agricoli dall’estero, per un totale di 150 miliardi di dollari». Tutto questo mentre, nello stesso periodo di tempo, i 27 Paesi membri avrebbero sprecato 153 miliardi di tonnellate di cibo. Una cifra ancora troppo alta, soprattutto se si pensa al fatto che «33 milioni di persone nel mondo non possono permettersi un pasto di qualità ogni giorno».

Nel 2015, la Commissione Europea si era impegnata a dimezzare lo spreco di cibo entro il 2030 firmando il Sustainable development goal (Sdg). L’accordo, però, non era vincolante. E, secondo Feedback, «l’Ue non è assolutamente sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo». Lo studio si appella poi alla Commissione Europea affinché vari una serie di misure contro lo spreco di cibo. Innanzitutto, Feedback chiede di introdurre un obiettivo vincolante: ridurre del 50% lo spreco di cibo «dalla fattoria alla tavola» entro il 2030. Di fatto, si tratta dello stesso obiettivo già dichiarato dall’Ue nel 2015. La differenza consisterebbe nel rendere questo obiettivo vincolante per i singoli Stati, pena sanzioni economiche. «Mentre i prezzi degli alimenti continuano a salire, è uno scandalo che l’Unione Europea stia gettando via più cibo di quanto ne importa», ha sottolineato Frank Mechielsen, direttore di Feedback EU, in un’intervista al Guardian.

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