Lega, Umberto Bossi è fuori dal Parlamento dopo 35 anni. Salvini: «Lo proporrò come senatore a vita»
Umberto Bossi non sarà nel prossimo Parlamento, o almeno non ci entrerà dai seggi in cui era candidato. Il fondatore della Lega era primo nella lista proporzionale per la Camera a Varese. Nonostante il risultato di circa il 14% di voti ottenuti, superiore alla media nazionale, che non è arrivata al 9%, il Carroccio non ha ottenuto alcun seggio. La colpa sarebbe da attribuire al fantomatico «flipper» che si accende nella ripartizione dei posti in Parlamento in palio, dove giocano ruolo fondamentale le percentuali di voto anche in relazione a quanto acquisito dagli altri partiti. Dopo ore di calcoli e conteggi, è stata ufficializzata la mancata elezione del Senatur. Fresco degli 81 anni appena compiuti, potrebbe terminare qui i suoi 35 anni di esperienza parlamentare. E a decretarne la fine è stata proprio quella città dove nel 1982 fondò lui stesso la Lega Lombarda, che poi divenne Nord e infine solo Lega. Matteo Salvini, ha però annunciato che farà di tutto per portare alla sua elezione a senatore a vita: «Sarebbe il giusto riconoscimento», ha detto assicurando che porterà «avanti personalmente, sicuramente con l’appoggio non solo della Lega ma di tantissimi italiani, questa proposta».
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