Calenda: «Il governo Meloni? Non durerà, è in arrivo una tempesta perfetta»
«Noi non voteremo la fiducia, ma su ogni dossier, se riteniamo che le soluzioni siano giuste, le voteremo. Altrimenti proporremo soluzioni alternative». Carlo Calenda a Radio Anch’io su Radio 1 parla del nuovo governo Meloni. E pronostica per l’esecutivo di centrodestra pochi mesi di vita: «Sono convinto che questo governo durerà poco perché si prepara una tempesta perfetta con i tassi di interessi in crescita. E perché c’è una conflittualità interna al centrodestra», dice il leader di Azione. «Gestire il governo è complicato e ci vuole una classe dirigente molto esperta e quella classe dirigente non lo è. Poi, la conflittualità tra Meloni e Salvini è gigantesca». Ma sulle riforme il leader del Terzo Polo in qualche modo apre: «Se il governo andrà verso il monocameralismo io sono d’accordo. Non sono d’accordo sul presidenzialismo perché il Capo dello Stato è l’unico garante» della Costituzione e dell’unità della nazionale «al di sopra di tutti e se togliamo pure quello è finita». Ieri anche Matteo Renzi nella sua E-News di Italia Viva aveva promesso collaborazione sulle riforme: «Se chiederà un tavolo per fare insieme le riforme costituzionali, noi ci saremo perché siamo sempre pronti a riscrivere insieme le regole».
Leggi anche:
- Calenda: «Gli italiani hanno consapevolmente scelto il populismo» – Il video
- Emma Bonino batte Calenda, ma resta fuori dal Senato. E nel collegio di Roma Centro vince Mennuni di Fratelli d’Italia
- Carlo Calenda e l’ammissione della sconfitta: «L’obiettivo non è stato raggiunto»
- La strategia di Calenda: essere l’ago della bilancia del prossimo parlamento per fermare Meloni e lasciare Draghi a Palazzo Chigi
- Calenda: «Draghi deve darsi una mossa, serve lo scostamento per le bollette»